Tra i coleotteri il cervo volante è uno dei più grandi in circolazione, incluso nella convenzione di Berna per la conservazione delle specie selvatiche europee. Nella foto, un esemplare maschio atterrato su un vaso in giardino. Il genere si riconosce dalla lunghezza delle mandibole ("le corna"), utilizzate nei combattimenti, ma poco efficaci nello scavare il legno, competenza femminile per creare nidi. Sebbene piuttosto longevi -lo sviluppo può durare 5 anni- sono sempre più rari nelle zone curate perché costruiscono le loro tane nei vecchi tronchi di albero che tendono a sparire.
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martedì 3 luglio 2012
Ospiti in giardino, il cervo volante
Tra i coleotteri il cervo volante è uno dei più grandi in circolazione, incluso nella convenzione di Berna per la conservazione delle specie selvatiche europee. Nella foto, un esemplare maschio atterrato su un vaso in giardino. Il genere si riconosce dalla lunghezza delle mandibole ("le corna"), utilizzate nei combattimenti, ma poco efficaci nello scavare il legno, competenza femminile per creare nidi. Sebbene piuttosto longevi -lo sviluppo può durare 5 anni- sono sempre più rari nelle zone curate perché costruiscono le loro tane nei vecchi tronchi di albero che tendono a sparire.
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