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martedì 29 maggio 2012

Quando e come piantare una rosa

Quando: Per decidere se arricchire il giardino con una nuova rosa c'è tempo da ottobre a maggio, sono  questi, infatti, i mesi consigliati per un impianto sicuro, da maggio in poi la temperatura si fa troppo alta e si rischia di comprometterne l'attecchimento.
Dove piantarla: in una zona soleggiata e areata, va bene anche la mezz'ombra basta che ci siano alcune ore di sole diretto.
Come piantarla: anzitutto bisognerà tagliare le cime dei rami e delle radici, scavare un buco abbastanza profondo da contenere le radici e interrare fino all'attaccatura dell'innesto. Bisognerà poi pressare la terra intorno alla base. E annaffiare con molta acqua.
In vaso:  la giusta dimensione della conca  varia in base a quella della pianta. Concime ed acqua andranno dosati con maggior attenzione e puntualità.
Acqua: annaffiare spesso e poco, in modo da rendere il terreno costantemente umido. Almeno nei primi tempi.  Poi le annaffiature  potranno essere diradate, in base alle esigenze della pianta che andrà osservata. La sua sete  dipenderà  sia dalla posizione in cui è stata piantata che dall'andamento della stagione.
Pulizia della pianta: molto importante per avere una fioritura abbondante è  togliere via via i fiori sciupati.

Altri post sulle rose:
Altri Fiori:

domenica 27 maggio 2012

Prime fragoline di bosco

Finalmente anche le fragoline di bosco cominciano  a maturare  tra il verde fogliame del giardino. Eppure farle attecchire è stato semplicissimo, raccogliendone una piantina- davvero, una sola-  dalla campagna: in  un paio di anni ha tappezzato un'intera scarpatella.

sabato 26 maggio 2012

Aglio nero: fermentato e senza odori

L'aglio nero non esiste! Ma.. si ottiene. Attraverso un processo di fermentazione che ne attiva la melanoidina, facendolo diventare scuro.
E' un metodo di conservazione che viene dalla cucina orientale, dalla Corea come dalla Thailandia. E consiste nel riporre l'aglio in una sorta di essicatoio, ad alte temperature, per una trentina di giorni. 
Il risultato è un aglio nero e gommoso privato dei suoi effetti mefitici sull'alito, ma - assicurano gli chef- dal sapore e dalle virtù inalterate.

Coltivare l'aglio in vaso
*


giovedì 24 maggio 2012

Piante selvatiche commestibili, l'acacia

Il  nome (Robinia) deriva dall'erborista Jean Robin che per primo, dall'America,  portò i semi in Europa. Grazie alle sue capacità di adattamento divenne poi una pianta infestante tanto che oggi è diffusa in tutte le campagne fino a 700 metri di altitudine. E' apprezzata perché capace di fortificare le scarpate con l'abbraccio delle sue radici. Il miele ricavato dai suoi fiori - liquido e trasparente- è tra i più gustosi. Ma sono soprattutto i fiori freschi, fritti o utilizzati per creare condimenti e sciroppi, a deliziare le tavole tardo primaverili.

*Strigoli           *Menta selvatica                * Polmonaria
*Cappero        *Trovare i prugnoli             *Cinquefoglio
*Melissa          * La cidercia                      *Fragoline di bosco
*Timo              * Dente di leone

martedì 22 maggio 2012

Salvare il pesco nano dalle lumache

Nell'immaginare  un piccolo, ma promettente, raccolto  non avevo fatto i conti con le lumache...che  ingorde e puntuali (come sempre) sono arrivate con la pioggia a mangiucchiare i piccoli frutti...
Lo si vede bene nella foto dove l'unica parte rimasta integra della buccia è quella rossastra.

Una possibile soluzione per evitare ulteriori danni è quella di creare una barriera artificiale che renda arduo raggiungere i rami alle bestiole..
Per realizzarla basta poco:
- un vaso di plastica inutilizzato
- un paio di forbici
basterà praticare un foro al centro del vasetto e una scanalatura laterare per inserirvi il tronco richiudendolo poi con del filo. E voilà
la prossima volta difficilmente raggiungeranno le pesche!


Il vantaggio rispetto alle normali striscie di sale è che una volta piazzato non ci sarà più bisogno di intervenire con periodiche sostituzioni.

- Salvare fragole dalle lumache
- Coltivare un pesco nano in vaso
- Foto, primi frutti pesco nano
- Foto pesco nano in fiore

lunedì 21 maggio 2012

Ospiti in giardino: la capinera. Anzi no: la cinciallegra

Questa cinciallegra appena uscita dal nido,  ha scelto un vaso di fiori per la sua sosta tra un tentativo di volo e l'altro. Non ha rifiutato di bere alcune gocce d'acqua offertele con un bastoncino. Ha invece declinato un invito a pranzo con  lombrichi. Quando si trovano uccellini comprenderne l'alimentazione è molto importante perché se errata potrebbe essergli letale. In questo caso, però, è andato tutto bene.  Dopo la sosta in giardino, la piccola capinera  ha spiccato il volo richiamata dal canto dei genitori.

Altri ospiti:
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domenica 20 maggio 2012

Tre antiparassitari naturali per i pomodori









Che sia in campo o in vaso,  sicuramente nel nostro orto non mancheranno i pomodori. Anche perché, coi loro frutti rossi che fanno capolino tra il verde delle foglie, sono ortaggi capaci di soddisfare lo sguardo prima ancora che il palato. Per tenere lontani i parassiti e gli afidi esistono tre  alleati, ecologici e naturali. Tre piante che, se coltivate vicino o addirittura nello stesso vaso dei pomodori, faranno in modo di scacciarne alcuni nemici biologici. I "fantastici tre" sono il basilico, il nasturzio (foto sx) e il tagete (foto dx). Per il basilico c'è poco da dire visto che tra l'altro è molto gustoso proprio associato a questo ortaggio.  Gli altri due invece sono bei fiorellini colorati. Il nasturzio è molto gradevole anche nella sua versione nana o rampicante.

mercoledì 16 maggio 2012

Ginestre multicolori, una rossa in giardino

La particolarità di questa ginestra - Cytius Lena Weiss - è la fioritura- un melange di colori:  arancio, rosso e giallo - che la distingue dalla similare spontanea che affolla le campagne. E' adatta per terreni ben drenati e andrebbe posizionata in un luogo baciato dal sole.  E' una pianta facile da gestire che non necessita di cure particolari. Però se il periodo è siccitoso e la ginestra è stata travasata da poco tempo, sarà necessario controllarne l'idratazione, inumidendo il terreno di tanto in tanto. E, in  presenza di inverni molto rigidi  sarà prudente ricoprirne la base con paglia secca per proteggere le radici. Bella anche in vaso o da recidere per composizioni floreali.

- Coltivare la ginestra bianca, una pianta sempre più rara
- Geranio giallo
- Lavanda rossa
- Petunia doppia e Moonlight eclipse
- Pianta delle uova
- Limone rosso
- Piantare un'ortensia
- Pervinca: una spontanea da giardino

Piante selvatiche, il cinquefoglio

L'aprirsi dei  suoi petali segnala il sopraggiungere della pioggia. Il cinquefoglio - Potentilla reptans L. - è una piata infestante alle proprietà astringenti. Se ne utilizzano i rizomi e le radici, da essiccare lontane dal sole. Fiorisce dalla primavera fino all'autunno  ed è caratterizzata dal numero 5 dei suoi petali, delle foglie, dei sepali del calice. Non va confusa con la Tormentilla, simile ma a quattro petali.

SELVATICHE COMMESTIBILI
L'Acacia

martedì 8 maggio 2012

Coltivare l'aglio in vaso

Diciamolo subito: i mesi giusti per piantare l'aglio sarebbero gennaio/febbraio e marzo - ottobre nelle zone meridionali-. Tuttavia perché buttar via un capo che ha germogliato, e non tentare piuttosto una coltivazione in vaso?

Ecco allora di seguito una breve guida illustrata alle mosse necessarie.

lunedì 7 maggio 2012

Foto, pesco nano in vaso:primi frutti

Tra le foglie del pesco nano  spiccano i primi frutti, ovali e rossastri. E' passato solo un mese dalla fioritura e la promessa è già quella di un piccolo raccolto.

Piante selvatiche officinali, la pervinca

Il blu pervinca deriva proprio dai suoi bei fiori azzurro-violetto. E' una pianta rustica resistente agli inverni più rigidi. Diffusissima in campagna, e conosciuta fin dall'antichità, era utilizzata  per le sue proprietà toniche, astringenti, antidiabetiche, e come cura contro l'anemia e l'epistassi. Belle anche le foglie, di un verde intenso e lucido che sono anche le parti da raccogliere e utilizzare.

In giardino rappresenta un'ottima soluzione per bordare i muretti senza dover spendere denaro. Mantenerla è facile, basta potare di tanto in tanto le parti invecchiate e ingiallite.

domenica 6 maggio 2012

Foto, salvia: risultato della potatura

E voilà ad un mese di distanza  si può già notare il risultato della potatura di mantenimento eseguita su una salvia adulta: tante foglie e rametti nuovi! Adesso manacano solo i fiorellini...

sabato 5 maggio 2012

Foto, pero nano in vaso: i frutti crescono

Rispetto a un mesetto fa, la forma dei frutti si sta via via definendo. Ormai i contorni sono proprio quelli di una  pera, sebbene in miniatura. Per chi non  lo ricordi, o sia curioso, ecco com'erano le perine subito dopo dopo la fioritura e com'era il pero nano fiorito.

Foto, nate le vitelotte

I primi germogli delle vitelotte sono spuntati! E ora non resta che seguirne la crescita...sperando in una buona stagione, non eccesivamente arida, e (magari) a un buon raccolto...

mercoledì 2 maggio 2012

Creare barriere verdi, le canne


Ecco una possibile soluzione per creare veloci barriere naturali. Le canne grantiscono una crescita rapida e  un attecchimento sicuro. In alto ho riportato due foto scattate a distanza di un giorno l'una dall'altra, la crescita - si vede bene cliccando sulle foto per ingrandirle - è stata di 4cm nell'arco di sole 24 ore... Il lato negativo di queste piante è il fatto che sono parecchio infestanti...e una volta piantate è difficile liberarsene. Se si è deciso di dedicargli una parte  del giardino, magari confinante con dei vicini curiosi, una buona idea può essere quella di crare degli argini alla propagazione delle radici.. barriere cementizie, ad esempio, scavate sotto il terreno.
*
Vedi anche: LA VITE AMERICANA

martedì 1 maggio 2012

Trovare i funghi prugnoli

Li chiamano cerchi delle streghe, ma sarebbe meglio attribuirli alle fate  perché i funghi che vi si dispongono - prugnoli, alias funghi di S. giorgio alias Tricholoma Georgii - sono davvero squisiti.  Li si trova spesso sui campi, nelle radure vicino ai boschi cedui o nei  prati accanto a pruni e rose canine, sempre in posizioni soleggiate a partire dai primi tepori primaverili. La tradizione li lega a S. Giorgio e  vuole che inizino a spuntare a partire dal  23 aprile. Sono funghi relativamente piccoli di dimensioni, ma il loro cappello che assume le tonalità del panna e del camoscio, può raggiungere i 10 cm di diametro.
Il gambo è cilindrico e corto e la loro nascita può continuare per tutto il mese di giugno. E' un fungo apprezzato dagli intenditori, ma ancora sconosciuto ai più.
La conoscenza delle prugnolaie, custodita come un segreto familiare, viene tramandata di generazione in generazione consolidandosi nel tempo. Perchè la stagione di raccolta sia propizia  il prugnolo necessita di tre fattori: piogge abbondanti seguite da giornate soleggiate e temperature miti.
Il prugnolo non ha similari velenosi in primavera, potrebbe essere confuso solo con un fungho autunnale - entoloma lividum - che presenta lamelle ocra invece che panna.
Per chi si improvvisi cercatore di funghi, è buona norma verificarne sempre  la commestibilità  presso gli appositi uffici sanitari.

*Funghi porcini*

Piante selvatiche officinali, la polmonaria

Facilissima da individuare coi suoi fiori rossi che via via prendono le tonalità dell'azzurro, la polmonaria appartiene alla famiglia delle borraginacee. Il nome le deriva dalle foglie picchiettate di bianco. E un tempo si riteneva - erroneamente- che potesse curare la tubercolosi.
Tra marzo e aprile si raccolgono i fiori,  a fine estate invece le foglie che si essiccano lontano dal sole. E' una pianta perenne che ama l'ombra. Ha proprietà diuretiche , astringenti ed espettoranti.

*Funghi prugnoli
*Melissa
*Strigoli
*Menta selvatica
*Cidercia
*Dente di leone
* Cappero
*Timo

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