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giovedì 28 novembre 2013

Con windowfarm l'orto e il giardino si affacciano alla finestra

Una colonna da appendere alla finestra per la coltivazione idroponica. Tra i giardini verticali, è l'ultima invenzione. Capace di  sfruttare la luce naturale delle finestre per la coltivazione domestica  e la temperatura riscaldata degli ambienti interni.
L'acqua, arricchita di nutrienti biologici, è contenuta in una riserva alla base della colonna e pompata ai vari scomparti tramite un sistema elettrico e fatta gocciolare di vaso in vaso.
La manutenzione è minima: cambio di acqua una volta alla settimana e pulizia una volta al mese. Sono tanti i vegetali o i fiori che si possono piantare. Si può realizzare un giardino degli aromi , un orto delle erbe o di insalate ( come nella foto a destra) oppure un campo di fiori colorati. Il costo non è proibitivo, anche se per le piante e i semi forse si può risparmiare acquistandoli nei vecchi negozi.


venerdì 22 novembre 2013

Frutti antichi, coltivare il pero corvino

Piccole pere nere, simili a bacche, dal sapore di fico. Il pero corvino è una albero antico, sempre più raro. 
Si riconosce dalle piccole foglie ovali, dentate, e dalla posizione: cresce laddove le altre piante da frutto si arrendono.
Rustico e robusto, cresce sui terreni calcarei facendosi strada tra le fessure delle  rocce. Raggiunge un'altezza massima di 3 mt ed è il primo a fiorire ad aprile. Ha un portamento ad albero, sovente a cespuglio, e i rami flessuosi resistono allo spirare del vento. Il suo nome scientifico è Amelanchier ovalis medicus, appartiene alla famiglia delle Rosacee. I frutti, pronti a settembre, restano sui rami per tutto l'inverno cadendo poi a primavera. A luglio quando cominciano a far capolino tra il fogliame,  sono di colore rosso che diventa  blu scuro fin quasi al nero a maturazione avvenuta. Sono piccolissimi, la loro lunghezza non supera il centimetro.
Si adatta bene al giardino anche come pianta da confine dove sarà in grado di attrarre gli uccelli offrendogli un pasto prelibato durante l'inverno. In autunno, le foglie decidue si coloreranno di rosso.
Coltivazione: Necessità  di un'esposizione in pieno sole. Non ha bisogno di annaffiature, salvo nei periodi di grande siccità. Il terreno alla base del fusto  non va lavorato per evitare di rovinare l'apparato radicale che resta in superficie. sarà invece opportuno stendervi del concime in autunno e a primavera.

Attenzione: Non va confuso con L'Amelandier canadiensis che spesso viene  venduto come pero corvino. E' un albero simile, ma è originario del nord America e ha un portamento più importante raggiungendo i 10 mt di altezza. 

mercoledì 20 novembre 2013

Ospiti in giardino, lumachine baby

E' bastato sollevare un mucchietto di foglie per trovare una coppia di piccole lumache senza guscio. Non so se sia davvero così, ma sembrano proprio due sorelle.

Da molti sono considerate nocive, ma scatenare una guerra chimica ( che avvelena anche il nostro ambiente) non  vale la pena. Conviverci è possibile, anche  senza sterminarle. I metodi naturali per tenerle alla larga dalle piante ci sono, e di alcune proprio non sono ghiotte.
E poi che senso avrebbe un giardino senza i suoi abitanti naturali? Vederle scivolare sulle foglie umide ha qualcosa di antico e misterioso.



lunedì 18 novembre 2013

Coltivare il Cucamelon (Sandita) un frutto esotico anche da vaso

Chicchi d'uva a forma di cocomero. O viceversa? Di sicuro il Melhotria Scabra, ribattezzato Sandita, o in inglese "Cucamelon", non ha il sapore né dell'uno né dell'altro, ma ricorda piuttosto un cetriolo, con un retrogusto lime, anche se al palato risulta davvero originale. Al punto che in cucina sta  attirando l'interesse di numerosi chef attratti sia dal suo aspetto curioso che dal sapore insolito. 


La pianta che li produce di per sé è antica, risalente all'epoca precolombiana. Un rampicante originario del Messico e dell'America centrale. Ma, udite udite: è facile da coltivare. Più del cocomero, tanto per fare un esempio. E nonostante non sia resistente al freddo è possibile trattarla come perenne, riponendola durante la stagione invernale. 
Il bello è che produce una gran varietà di frutti durante tutta l'estate. Ecco come fare per coltivarla.
Anzitutto le caratteristiche: è molto rustica e resistente agli attacchi di parassiti. 
Coltivazione: si tratta pur sempre di una Cucurbitacea quindi si possono seguire le stesse indicazioni ovvero tanta acqua, molto sole, un terreno non troppo argilloso, e regolari concimazioni. I semi possono essere piantati all'inizio della primavera in semenzaio e poi trasferiti in pieno campo o in un vaso più grande.
Riposo invernale: una volta terminato il periodo produttivo alla fine dell'autunno si prelevano le radici dal terreno e  si ripongono in un vaso leggermente umido. 
Il tutto sarà ancora più facile se avremo deciso di coltivarla in vaso sul terrazzo, perché non dovremo far altro che spostare il contenitore al riparo come se fosse un geranio.
Curiosità: si può trovare con tanti nomi, i più noti sono, oltre a quelli già citati "Muse melon" o "Little watermelon".


domenica 17 novembre 2013

Agrumi strani Coltivare il Limone pane di Procida

La particolarità di questo limone, chiamato Pane, o "di Procida" (dalla zona d'origine, nel napoletano) è la preponderanza di albedo ossia quello strato bianco  che si trova  sotto la buccia.
A distinguerlo c'è poi la dimensione simile  a quella di un cedro.Ma la  vera particolarità, quella che fa la differenza, è il sapore: dolce e poco aspro che lo rende commestibile come un frutto.
Per tradizione si consuma crudo, a fette o a tocchetti, in insalata o come dessert, cosparso o meno di zucchero. Ma attenzione perché si  può mangiare tutto, buccia compresa.

Le insalate tradizionali  che si possono preparare con questo frutto sono molteplici. Alcune molto semplici, con l'aggiunta di olio extra-vergine e prezzemolo. Altre, più elaborate e saporite, prevedono l'aggiunta di aglio, peperoncino, menta e olio.
Il limone pane è anche ottimo per preparare il limoncello- ne esiste uno tradizionale chiamato di Procida- e granite. Si può spremere e usarne il succo per conferire un delicato sapore agro-dolce a molte pietanze. Portando un tocco di Costiera amalfitana  sulle nostre tavole.

sabato 16 novembre 2013

Coltivare il basilico Lime

Il basilico, si sa, è l'aromatica più diffusa. In Italia, ma anche in Oriente, Thailandia, Cambogia, Taiwan. E infatti: chi non ne tiene sempre un mazzetto a portata di mano? Eppure  questa Laminacea è in grado di riservare alcune sorprese.


Ne esiste, ad esempio,  una varietà che al gusto classico combina un sapore d'agrume in grado di conferire ai piatti una grande freschezza. Si chiama Ocimum americanum Lime dove l'ultima parola sta ad indicare la cultivar. 
Ha un odore e un sapore robusto ed è piuttosto resistente ai parassiti.
Ha foglie brillanti, verde-chiaro ovoidali con profonde venature. Da luglio fiorisce in una quantità di piccoli fiori bianchi. Caratteristiche  che la rendono anche una graziosa pianta ornamentale.

In cucina: può essere usato come un normale basilico, ma il suo sapore fruttato lo rende imbattibile per piatti a base di pesce, insalate, dessert e freschissimi cocktail.
Conservazione: i rametti possono essere congelati o essiccati. Infine si possono usare le foglie per preparare un olio aromatico.
Coltivazione:  non differisce dalle altre varietà, quindi rimando a questo link.



lunedì 11 novembre 2013

Ecco dove comprare la mela Red Love

Attualmente la pianta Red Love è coperta da copy right ed  è difficile da trovare persino dal rivenditore ufficiale dove appare spesso come non disponibile, forse a causa delle molte richieste.

Per chi volesse provare ad acquistarne una pianta direttamente dall'Inghilterra, ecco il link alla Suttons:

Link rivenditore 

Matite da piantare


Che fare di una vecchia matita, ormai troppo consumata? Chiedetelo agli studenti del Mit (Massachusset Insitute of Technology). Perché loro hanno inventato Sprout, la matita con i semi che può essere piantata quando diventa troppo corta. Basta anche un bicchierino di plastica da ufficio per rendere un po' più verdi perfino gli ambienti accanitamente metropolitani.

In poco tempo germoglieranno i semi  racchiusi in una capsula biodegradabile inserita al posto del gommino da cancellare. Piante aromatiche, erbe e fiori.  
La matita, nata come progetto in un laboratorio di design ha poi ottenuto un finanziamento di 37 mila dollari grazie al crowdfounding ed è nata una start-up la Democratech che ha anche un sito sul quale acquistare il prodotto. La matita si trova anche su Amazon, 20 dollari per una confezione da 8.


domenica 10 novembre 2013

Piantare Zampe di canguro in giardino (o in casa, per Natale)

Fiori filiformi e arcuati su fusti  rossi (o gialli) simili ad artigli. La silouette dell' australiana Anigizanthos sembra delineare la zampa di un canguro, tanto da prenderne il nome. Sgargiante ed elegante è coltivata anche per creare bouquet.


Caratteristiche:
E' una pianta perenne in grado di resistere al gelo. Produce grandi caspi verdi dai quali in primavera e in estate si protendono i fusti rossi dei fiori sui quali sbocciano petali pallidi. Sono molto decorativi e, a seconda dell'altezza della varietà  (dai 60cm  al 1,5 mt ) possono essere utilizzati come bordure o barriere verdi. Non temono nemmeno la siccità poiché sono in grado di immagazzinare acqua nei loro rizomi. Tuttavia è sempre consigliabile innaffiarle di tanto in tanto per favorirne la fioritura. Non necessita di un terreno ricco, basta che sia drenato.

Coltivazione: in piena terra o in vaso a seconda della specie. In terra sono belle quelle dai lunghi fusti per segnare i confini od occultare muretti. A seconda del clima, vanno scelte le varianti più o meno resistenti al ghiaccio.
Esposizione: sole o semi-ombra.
Riproduzione: tramite seme a primavera o divisione in autunno.
Curiosità:  è considerata anche una pianta delle feste, da donare al posto della classica stella di Natale. Se coltivata in appartamento sarà in grado di regalare a dicembre una spettacolare fioritura.



giovedì 7 novembre 2013

Melo nano le varietà da coltivare in vaso

Sono tre le principali varietà di melo nano da coltivare sul terrazzo.
Eccole in ordine sparso:

  • Golden Delicious (delizia gialla) raggiunge un'altezza massima di 2 mt e produce frutti dalla buccia gialla che possono essere tenuti in cantina per lungo tempo. Il frutto è di pezzatura medio-grande e ha forma allungata, matura ad autunno inoltrato.

  • Ballerina: è leggermente più alto del Golden Delicious, e quindi bisognerà mettere in conto un vaso più grande. Raggiunge i 3 mt di altezza. Ha un portamento a colonna con frutti che maturano lungo il fusto centrale.

  • Starking  (delizia rossa) raggiunge i 2mt di altezza e  i suoi frutti, rossi e golosi, maturano in settembre. Sono mele di media pezzatura molto zuccherine che maturano ad ottobre.

Nel bosco a caccia di funghi, il Cantarello Giallo alias finferlo

Se riuscite a vederne uno, e la cosa non è difficilissima visto il colore del cappello giallo allora dovreste trovarne diversi perché in genere crescono a gruppi nei boschi o nelle pinete.

Si trova  alla fine della primavera e in autunno finché il clima resta umido e non troppo freddo. Ed è un ottima alternativa ai porcini essendo assai saporito, ottimo per preparare sughi o per condire secondi piatti.
Descrizione: cappello bruno giallo che si scurisce col tempo,  ad ombrello con una parte centrale schiacciata, il bordo è frastagliato e increspato. La forma del fungo è simile ad un imbuto Non ha anello.
Nelle foto un paio di funghi trovati di recente.

Attenzione
Quando si trovano dei funghi, ma non si è sicuri sulla loro commestibilità è sempre meglio portarli in un centro per farli identificare.

mercoledì 6 novembre 2013

Frutta e verdura di stagione a novembre

Zucche, cavoli e Carciofi. Novembre è un mese da ortaggi invernali che arricchiranno le tavole con le loro tante proprietà. Anche le arance cominciano ad essere raccolte e si trovano finalmente i limoni  di stagione!
C'è ancora tempo per gustare le castagne anche se oramai la raccolta è quasi terminata e si possono assaggiare gli ultimi cachi. Sarebbe anche il momento di comprare l'avocado e le banane.


Frutta
  
VerduraFunghi (porcini e altri secondo stagione)
AranceMandarini

BietoleInsalata
AvocadoMele

BroccoliPatate
BananeNoci

Carciofi/CardiPorri
CachiPere

CaroteRadicchio
Castagne

Cavolfiore/Cavoli
Sedano
Kiwi

CicoriaSpinaci
Limoni

FinocchioZucche

Aromatiche, coltivare il basilico liquirizia

Se pensate di aggiunge nuove specie al vostro giardino degli odori potreste scegliere di seminare il basilico liquirizia. Chiamato "Persiano" si riconosce dai gambi neri e dalle nervature violacee sulle foglie verde scuro. E' ricco di anetolo (la sostanza che gli conferisce il caratteristico sapore di anice) ed  è molto usato nella cucina tailandese.
Coltivazione:
Si semina da febbraio a settembre, anche in vasetti da esporre sul terrazzo o sul davanzale. La raccolta, a seconda del mese di semina, può partire già a maggio per concludersi in novembre.

- Link- Basilico Lime
- Link- Preparare l'olio aromatizzato al Basilico
- Link- Basilico Gigante

lunedì 4 novembre 2013

Come coltivare il caffé in vaso

La pianta del caffé è un arbusto appartiene al genere delle Rubiaceae originario dell'Africa, ma può essere coltivata anche in Italia. L'unica differenza è che essendo una pianta perenne dovrà essere ritirata durante l'inverno.

Viene spesso coltivata  in vaso per la bellezza delle sue bacche rosse, dei suoi fiori bianchi e delle sue foglie verdi intense.

Ecco come coltivarla:
Va seminata tra marzo e  giugno e posizionata in un luogo luminoso ma lontano dai raggi diretti del sole. L'Ideale è seminarla in semenzaio mescolando torba e sabbia in un contenitore che andrà riposto in un luogo umido e al riparo dal vento cercando di mantenere una temperatura costante. Il trasferimento in un vaso più grande può essere fatto l'anno successivo. A quel punto andrà scelto un terreno ricco, acido e non calcareo, da tenere costantemente annaffiato. La fioritura va da giugno ad agosto mentre per la raccolta si va da luglio a fine ottobre.

Tempi: la germinazione dei semi verdi avviene in un paio di settimane mentre per la raccolta dei frutti bisognerà attendere un ciclo di 3-5 anni dove la pianta fiorirà ma non produrrà.
Le due specie più coltivate sono l'Arabica dell'Etiopia e la Robusta.

Caratteristiche:
può raggiungere i 6 mt di altezza.

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