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sabato 16 aprile 2016

Come coltivare la Perla di Norimberga variegata, la più bella delle piante grasse

dalle multiple sfumature, che degradano dal violetto delle estremità al rosa e al verde delle foglie, la Echeveria Perla di Norimberga Variegata unisce alla bellezza del suo portamento  a rosa, tipico delle Echeverie, un colore che lascia a bocca aperta anche i collezionisti.
Un vero tesoro che necessita però di poche cure, basta offrirle una posizione soleggiata e al riparo dal gelo e dal vento e fornirle un terriccio per piante grasse, facendo attenzione a somministrarle la giusta quantità d'acqua. 
In foto due varietà di Perla di Norimberga, a destra il rosa della variegata.

giovedì 3 marzo 2016

Coltivare una pianta volante, dal Giappone il bonsai antigravità


L'idea di un Air Bonsai è partita dal crowdfunding ed è subito stata un successo. Una pianta in miniatura che volteggia nell'aria, in una danza che sfida le leggi della gravità. 

L'Air bonsai è composto di un kit che comprende una sorta di piedistallo contenente un magnete e una piantina inserita in una pietra lavica tonda oppure una spugna ricoperta di muschio contenente il magnete.
La manutenzione non è complessa, si tratterà soltanto di annaffiare a piccole dosi permettendo alla piantina di assorbire l'acqua somministrata senza trasbordare liquido in eccesso. 


giovedì 3 dicembre 2015

Creare un orto domestico in appartamento

E' l'ultima frontiera della coltivazione per chi non possiede giardino né terrazzo: coltivare  un orto in appartamento vicino alla dispensa, o, visto l'effetto decorativo, in salotto al posto delle classiche  piante da arredamento. La coltivazione di un orto domestico è possibile grazie all'utilizzo di supporti-design che nel permettere un piccolo raccolto casalingo, svolgono anche una funzione arredante. 

LightPot il vaso-abat jour  che fa crescere le piante
Esistono poi  impianti tecnologici che consentono una coltivazione ottimale tra le pareti domestiche. Serre d'appartamento dove gli ortaggi, invece che essere conservati in frigo, crescono fino alla raccolta. Risultato? La possibilità di gustare prodotti freschissimi, a km 00,00.La soluzione più innovativa è Kitchen Nano Garden di Hyundai. Una serra idroponica a piani multipli termoregolabili illuminati a led e nutriti tramite un sistema idroponico in grado di far crescere l'insalata in qualsiasi ambiente urbano.

Per chi si senta meno tecnologico, o voglia ridurre il budget, le soluzioni multi-tasca in cocco restano, invece, una sempre  valida alternativa. 

martedì 1 dicembre 2015

Stella di Natale cento varietà di colori, le più particolari

Coltivate  e ibridate da  più di un secolo, con risultati sempre più spettacolari, le  Stelle di Natale sono disponibili in commercio in più di cento varietà.
Se state pensando di acquistarne una, forse potreste decidervi per una
Stella particolare capace di dare al vostro Natale un tocco di novità, ma sempre nel rispetto della tradizione che la vuole dal 1889- anno del suo primo utilizzo in S. Pietro- a fianco dell'albero di Natale. Anzitutto poteste optare per un colore insolito. La gamma delle nuance è molto ricca e va dai colori più improbabili e caldi come l' arancione e il giallo, a quelle più eleganti come il bianco e il blu,  fino alle varietà screziate e striate, dal sicuro effetto decorativo. Ci sono poi Stelle dalle brattee seghettate, arricciate, arrotondate e addirittura striate. Per non parlare dei formati, da quelli giganti a quelli mignon. Eccone una carrellata. (Per ingrandire la foto basta cliccarci sopra).
Se poi vi serve qualche consiglio per mantenerla bella fino alle feste ecco il link:












venerdì 27 novembre 2015

Fertilizanti naturali i gusci d'uovo

Ecco un'idea che vi farà risparmiare denaro, consentendovi anche  di contribuire all'abbattimento dei rifiuti. 

Forse non lo sapete, ma proprio in  dispensa avete un potente fertilizzante, ricco di calcio e sali minerali. Avete indovinato? 
Proprio così: si tratta del guscio d'uovo che d'ora in poi potrete utilizzare per nutrire le vostre piante. Basterà  sminuzzarlo grossolanamente e mescolarlo al terriccio dei vasi o del giardino. 

Le sostanze nutrienti si libereranno a poco a poco seguendo il ritmo naturale del compostaggio. Non male, vero? :)



Tisane al naturale: una foglia di alloro contro la gastrite

Soffrite di gastrite? Se vi piacciono le tisane, ma quelle in commercio vi sembrano troppo zuccherose, provate questa, naturale al 100%.

Raccogliete un mazzetto di foglie di alloro (Attenzione a non confonderlo col Lauro che è velenoso), fatele essiccare e conservatele al buio in un luogo asciutto. Avrete così a disposizione un'ottimo ingrediente per preparare tisane aromatiche e delicate.

Non vi resta che portare ad ebollizione una tazza d'acqua e immergervi una singola foglia di alloro: l'aroma prima, il sapore dopo vi conquisteranno.

martedì 26 maggio 2015

Come salare senza sale col sedano : ricetta

Se la raccomandazione a ridurre l'uso del sale arriva direttamente dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'- che ne stima la massima assunzione giornaliera in un cucchiaio da cucina - restare nei limiti non e' affatto facile. Colpa sopratutto  dei preparati industriali ricchi in Sodio. L'unico modo che ci resta per abbassare il consumo di sale  e' fare attenzione al dosaggio durante la  preparazione di cibi o al consumo a  tavola.
Fortunatamente pero' esistono modi per risolvere il problema senza rinunciare a cibi saporiti.
Tra questi vi e' senz'altro il "sale di sedano". Prepararlo e' semplice ed e' davvero in grado di supplire col suo gradevole gusto all'uso del sale, senza effetti collaterali ( a meno che ovviamente non si abbia un'intolleranza al sedano stesso).
Ma come si prepara? Facile:

1) lavate del sedano fresco e mettetelo ad asciugare (potete usare anche le parti piu' esterne e dure).
2) lasciatelo essiccare al sole. D'inverno o per praticita' si puo' usare anche il forno.
3) una volta essiccato trituratelo fine.

A questo punto non resta che provarlo!

mercoledì 20 maggio 2015

Coltivare il basilico violetto

Col suo aroma delicato, ma gustoso il basilico violetto, chiamato anche Red Rubin per il suo colorito tendente a rosso,  e' un'aromatica speciale dalle forti suggestioni ornamentali. Il sapore non invadente lo rende adatto a piatti delicati e raffinati, a condire pesce o minestre. Con poche foglioline si possono rendere colorati piatti dal colorito sciatto e rallegrare le portate. Col basilico violetto anche le insalate assumono quel tocco in piu'.

Veniamo alla coltivazione (semplice, come per ogni aromatica). La posizione da preferire e' il semi sole. Si possono acquistare piantine da trasferire in vasi piu' grandi dove si espandera'. Il terriccio da usare e' quello da orto Va annaffiato con moderazione, quando il tereno e' asciutto. 
Consumo: da preferire le foglie piu' giovani se si desidera un aroma piu' intenso, quelle piu' grandi se al contrario si punta sulla delicatezza. Proprieta': Vitamine (A e C) e minerali. Ottimo per la digestione. 

mercoledì 3 settembre 2014

Coltivare cavoli cinesi

Sono due i cavoli cinesi che si stanno diffondendo sulle nostre tavole e che varrebbe la pena coltivare nel proprio orto (se abbiamo la fortuna di possederne uno) perché sono ortaggi precoci, dal ciclo produttivo di poco più di un mese. Eccoli in breve.

Cavolo di Pechino (Brassica Pekinensis)


dal sapore dolce e deciso ha foglie lunghe che chiuse a cespo gli conferiscono una forma ovale, simile ad una lattuga. Ne fanno parte trenta differenti varietà.
Le sue foglie sono spesse di un colore che va dal verde chiaro all'esterno fino al bianco.
Nell'orto: si coltiva da marzo a settembre  e si raccoglie a 55 giorni dalla messa  a dimora delle piantine già germogliate. E' una pianta resistente e rustica di facile coltivazione.
Proprietà: acido folico, vitamina A, vitamina C, Potassio.
Consumo: crudo in insalata, marinato, o cotto in minestre o per insaporire seconde portate.

Cavolo Pak-Choi

E' una varietà del cavolo di Pechino. A vederlo pare una bietola, ma è un vero e proprio cavolo, ha un sapore delicato  leggermente amaro che piace anche  a chi non ama questo ortaggio. E' facile da coltivare ed è  il più precoce di tutti perché matura in una quarantina di giorni.
Proprietà: è ottimo per reintegrare vitamine e sali di cui è ricco.
Consumo: crudo se a foglia tenera, per preparare soffritti, frittate,, zuppe pasta e secondi le foglie più vecchie.
Coltivazione: si seminano dalla primavera all'autunno. In semenzaio o in piena terra. Si possono mangiare le foglioline già dopo quindi giorni. Le piantine vanno poste al sole o semiobra e vanno regolarmente annaffiate.

Vedi anche  Coltivare cavolfiori arancioni, verdi e viola, i colori della salute

mercoledì 27 agosto 2014

Coltivare un prato col timo strisciante

Ecco un modo per avere un bel prato fiorito con poca manutenzione, anche in caso di  un substrato pietroso. La soluzione si chiama timo, ovvero Tymus Politrycus, una piantina spontanea della macchia mediterranea, sempreverde, perenne, rustica e resistente alla siccità. Fiorisce in genere in estete/primavera da aprile a settembre a seconda della posizione. I suoi fiorellini rosa o bianchi emanano un fragrante aroma.
Va seminata a fine inverno inizio primavera: febbraio, marzo. I rametti si propagano per la superficie del giardino mantenendo un'altezza costante di un cm che non richiede faticosi tagli di erba
Il risultato è assicurato! Ottima anche per creare delle aiuole fiorite nel prato tradizionale.

giovedì 6 febbraio 2014

Dimagrire col Caffè verde caratteristiche, proprietà e mitologie

Anzitutto che cos'è? Nient'altro che caffè Arabica crudo, non tostato.  
Sulle sue proprietà si sanno tre cose:
1) E' povero in Caffeina
2)Ha molti Polifenoli (antiossidanti e antiinfiammatori) 
3) ha un alto contenuto di acido Clorogenico che pare aiuti il metabolismo dei grassi e degli zuccheri
Se poi quest'ultimo sia in grado di garantire un rapido dimagrimento resta dibattuto. Di sicuro c'è una propaganda commerciale volta a spacciarlo come integratore dietetico eccezionale, ma le prove purtroppo mancano. Quindi nel dubbio, giusto provarlo, ma senza esagerare.

venerdì 17 gennaio 2014

Arredare il terrazzo con una mini serra

Se  d'inverno il balcone rischia di diventare triste e spoglio il rimedio c'è. Una mini serra, magari colorata, capace di proteggere le piante dal gelo e vivacizzare lo spazio. Ne esistono di tante misure e forme da scegliere in base alla conformazione del terrazzo.
Sono belle quelle verticali a casetta, come nella prima foto, magari lasciate color legno abbinate a alberi quasi a creare una casetta nel bosco oppure quelle classiche in ferro orizzontali con un tocco di colore in più. O, ancora, la versione a tubo da coltivazione, ma in miniatura.



martedì 10 dicembre 2013

Creare un' illuminazione cool per il giardino con i lampioncini multicolore a portata di smartphone


Gestire l'illuminazione del proprio giardino con un tocco di smartphone? Oggi è possibile. Con la startup Glowlytes che ha creato un pacchetto di lampioncini a led multicolore attivabili a distanza grazie a un'app Android. Si possono gestire contemporaneamente fino a 32 punti luce, il costo di una coppia di lampioncini che saranno distribuiti a partire da maggio 2014 (se sarà raggiunto il target dei 50mila dollari) si aggira sui 200 dollari. Il fascino di questi lampioni sta nella possibilità di selezionare ogni volta  il colore della luce e creare atmosfere sempre nuove tra il verde di casa.

giovedì 28 novembre 2013

Con windowfarm l'orto e il giardino si affacciano alla finestra

Una colonna da appendere alla finestra per la coltivazione idroponica. Tra i giardini verticali, è l'ultima invenzione. Capace di  sfruttare la luce naturale delle finestre per la coltivazione domestica  e la temperatura riscaldata degli ambienti interni.
L'acqua, arricchita di nutrienti biologici, è contenuta in una riserva alla base della colonna e pompata ai vari scomparti tramite un sistema elettrico e fatta gocciolare di vaso in vaso.
La manutenzione è minima: cambio di acqua una volta alla settimana e pulizia una volta al mese. Sono tanti i vegetali o i fiori che si possono piantare. Si può realizzare un giardino degli aromi , un orto delle erbe o di insalate ( come nella foto a destra) oppure un campo di fiori colorati. Il costo non è proibitivo, anche se per le piante e i semi forse si può risparmiare acquistandoli nei vecchi negozi.


lunedì 11 novembre 2013

Matite da piantare


Che fare di una vecchia matita, ormai troppo consumata? Chiedetelo agli studenti del Mit (Massachusset Insitute of Technology). Perché loro hanno inventato Sprout, la matita con i semi che può essere piantata quando diventa troppo corta. Basta anche un bicchierino di plastica da ufficio per rendere un po' più verdi perfino gli ambienti accanitamente metropolitani.

In poco tempo germoglieranno i semi  racchiusi in una capsula biodegradabile inserita al posto del gommino da cancellare. Piante aromatiche, erbe e fiori.  
La matita, nata come progetto in un laboratorio di design ha poi ottenuto un finanziamento di 37 mila dollari grazie al crowdfounding ed è nata una start-up la Democratech che ha anche un sito sul quale acquistare il prodotto. La matita si trova anche su Amazon, 20 dollari per una confezione da 8.


giovedì 24 ottobre 2013

La frutta? Con Fruit-wall la appendo alla parete

Con la dispensa pensile ideata da Carmina Mahugo, Diego Polognioli e Martin Polo la frutta diventa un invitante complemento d'arredo capace di soddisfare la vista prima ancora che il palato.











Fruit-wall è una scaffalatura non convenzionale in grado di rendere un ambiente scanzonato e di razionalizzare l'acquisto e il consumo quotidiano dei prodotti vegetali con un semplice colpo d'occhio. Sarà più facile, infatti, scegliere gli ortaggi ordinati sulle scansie  in base a freschezza e varietà, uno a uno, senza toccarsi, alla giusta distanza in modo da scongiurare ammaccature e muffe. Un progetto originale che ha trovato un finanziamento grazie a una campagna lanciata on line e che resta in cerca di distributori. Per chi volesse approfondire ecco il link.

giovedì 3 ottobre 2013

Coltivare in vaso la PotatoTom, la pianta di pomodori che produce patate


Pomodori e patate, in un'unica pianta. E' la nuova Potato Tom lanciata in Gran Bretagna da Thomson&Morgan. Pensata per ottimizzare gli spazi consente un duplice raccolto: di pomodori ciliegini durante l'estate e di patate a fine stagione.
L'idea è molto semplice e sfrutta la possibilità di innestare un porta-innesto compatibile con due ortaggi appartenenti alla stessa famiglia, in questo caso le solanacee. 


mercoledì 2 ottobre 2013

Vasi per la coltivazione di patate in terrazzo

L'idea è simpatica:  un vaso con uno sportello alla base per facilitare la raccolta delle patate, da piazzare direttamente sul terrazzo.
Contiene 40 lt di terra  per 35 cm di diametro sufficienti a coltivare 2 piante. In commercio  ne esistono anche versioni più grandi, da 80 litri con un diametro di 43 centimetri che possono contenerne fino a quattro. Chi li vende promette una raccolta distribuita nel tempo secondo necessità grazie alla magica porticina che consente  di allungare le mani direttamente sui tuberi, senza estirpare la pianta. 
Per chi volesse cimentarsi in questa avventura ecco un paio di consigli: 
  1. piantate i pezzetti di patata germogliata a marzo dopo aver arricchito il terreno con del nutrimento organico
  2. rincalzate le piantine di tanto in tanto
  3. annaffiate regolarmente
  4.  esponete il vaso in pieno sole
Per quanto riguarda la raccolta, essa inizia ad estate inoltrata, dopo la fioritura quando le piante cominciano ad appassire.

venerdì 6 settembre 2013

Il giardino sullo scaffale

Ed ecco un un modo per ordinare tante piante  in un piccolo spazio: uno scaffale, oggetto magico in grado  di compiere un doppio sortilegio,moltiplicare il posto disponibile  (in verticale)  e rendere una parete spoglia lussureggiante. Nelle foto se ne possono vedere due versioni. Il primo, bianco e dal design moderno è in acciaio laccato.  Non ha gambe e  va fissato direttamente alla parete. Le cassette, profonde, nascondono i vasi così che le piante sembrano spuntare -o ricadere-direttamente dalla scaffalatura.

Il secondo - foto a sinistra- è  più rustico:  in legno, con mensole piatte sulle quali è appoggiata una vaschetta in acciaio che lascia i vasi a vista. L'ultimo ripiano ha una barra dedicata agli attrezzi del mestiere, in modo da averli sempre a portata di mano. Entrambi vanno bene sia da esterno che da interno   in veranda o sotto a un portichetto, oppure in uno spazio di passaggio. Possono essere  utili anche d'inverno per stoccare le piante al riparo.


mercoledì 4 settembre 2013

Ecco i green wall, i giardini pensili da parete


Dopo i giardini pensili sul tetto, la nuova tendenza a New York  è quella di realizzare spazi verdi verticali, da parete, i cosiddetti green wall. Se qualche tempo fa sembravano una novità, oggi i progetti urbani si moltiplicano, dagli Usa fino in Europa. Eccone due che mostrano le potenzialità (non solo estetiche) dei giardini da facciata. 

Un esempio è quello dello Sheraton di Denver che in occasione dell'annuale conferenza sul giardinaggio ha deciso di far realizzare una parete verde col proprio logo da Jordi Serramia Ruiz, un nome in fatto di giardini verticali. Punti di forza? Le piante sono state scelte tenendo conto del clima e  preferendo quelle a bassa manutenzione e hanno trasformato il logo verde in un punto di attrazione dell'hotel. 
A Londra è, invece, stata da poco  inaugurata  la parete verde più grande della city su un'intera facciata - 350 mq di superficie e 21 mt di altezza-  del Rubens at The Palace Hotel. Per realizzarla ci sono volute 10 mila piante e 16 mila tonnellate di terra.


A progettarla è stato Gary Grant di Green Roof Consultancy, con un obiettivo ambizioso: riuscire a ridurre le inondazioni che colpiscono il quartiere Victoria. Il progetto prevede un sistema di irrigazione che sfrutta l'acqua piovana con enormi serbatoi di raccolta in grado di accumularne fino a 10mila litri. Non solo. Gli altri  effetti positivi promessi dalla parete- sulla cui superficie sbocceranno oltre 20 specie vegetali tra cui crochi, ranuncoli e fragole- sono il miglioramento dell'aria grazie alla capacità del verde di trattenere le  polveri sottili e metabolizzare l'anidride carbonica, l'isolamento termico e acustico.

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