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mercoledì 16 dicembre 2015

Albero di Natale Ikea vero come affittarlo per le feste


Diciamoci la verità: rinunciare ad un vero albero di Natale in favore di un pino finto è stata per certi versi una scelta obbligata. Gli aghi per casa erano diventati un incubo da spazzare quotidianamente. E ogni volta dovevamo fare i conti con il dispiacere di vedere il nostro albero morire lentamente tra una fetta di panettone e un bicchiere di buon spumante. 

Peccato però per quell'odore di bosco  montano,  sostituito dalla plastica. E' vero, alcuni alberi in commercio hanno raggiunto un'estetica simile all'originale e  sono relativamente facili da riporre, ma occupano la cantina per tutto un anno e non sono molto biodegradabili.

Per fortuna si sta diffondendo una soluzione alternativa: alberi di Natale da noleggiare al vivaio e riconsegnare alla fine delle feste. Sono molte le serre che cominciano ad offrire questo servizio. L'albero che ci verrà consegnato sarà molto bello poiché, essendo destinato a vivere, non gli saranno state tagliate le radici e potrà continuare a vegetare. Anche Ikea ha iniziato a proporre questa soluzione  questa soluzione offrendo alberi in affitto e consegnando un buono pari alla cifra spesa al loro rientro in negozio. Una buona idea, non è vero?

martedì 8 dicembre 2015

Stelle di Natale particolari, coltivare la stella di Natale fucsia Princettia

Se il classico colore della Stella di Natale è il rosso, quello della Princettia è il rosa... in quattro diverse tonalità.

Dark Pink - fuscia
Hot Pink- rosa intenso
Soft Pink - rosa perlaceo
Pink - rosa classico

Vantaggi culturali: crescita ridotta, con rami corti e robusti da cui partono le numerose brattee. Hanno una fioritura più duratura rispetto alla Stella tradizionale e sopportano temperature più rigide, anche sui 6 gradi.











giovedì 3 dicembre 2015

Creare un orto domestico in appartamento

E' l'ultima frontiera della coltivazione per chi non possiede giardino né terrazzo: coltivare  un orto in appartamento vicino alla dispensa, o, visto l'effetto decorativo, in salotto al posto delle classiche  piante da arredamento. La coltivazione di un orto domestico è possibile grazie all'utilizzo di supporti-design che nel permettere un piccolo raccolto casalingo, svolgono anche una funzione arredante. 

LightPot il vaso-abat jour  che fa crescere le piante
Esistono poi  impianti tecnologici che consentono una coltivazione ottimale tra le pareti domestiche. Serre d'appartamento dove gli ortaggi, invece che essere conservati in frigo, crescono fino alla raccolta. Risultato? La possibilità di gustare prodotti freschissimi, a km 00,00.La soluzione più innovativa è Kitchen Nano Garden di Hyundai. Una serra idroponica a piani multipli termoregolabili illuminati a led e nutriti tramite un sistema idroponico in grado di far crescere l'insalata in qualsiasi ambiente urbano.

Per chi si senta meno tecnologico, o voglia ridurre il budget, le soluzioni multi-tasca in cocco restano, invece, una sempre  valida alternativa. 

mercoledì 2 dicembre 2015

Ecco la zucca dei Flinstone: coltivata una zucca archeologica

Si chiama Gete-okosomin ed è la zucca più antica del mondo. I suoi semi sono stati trovati dagli archeologi sigillati in un vasetto di argilla in uno scavo della Menominee Reservation, in Wisconsin.
Ad aver avuto l'idea di piantare i semi sono stati alcuni studenti della

Canadian Mennonite University di Winnipeg a cui erano stati donati  dall'American Indian Center. Il risultato è stato sorprendente: una zucca ormai estinta dal bel color arancio acceso striato  e dalla forma allungata. Il prossimo obiettivo? Continuare a coltivare la zucca ed evitarne una nuova estinzione.

Coltivare Stelle di Natale particolari: la Christmas Beauty Nostalgia

Un rosa morbido e avvolgente valorizzato dal verde lime delle estremità, con sfumature che vanno dal giallo al crema. Brattee a cuore, dalle punte arrotondate. Si chiama Christmans Beauty Nostalgia ed è stata un must del Natale 2011. 
A distanza di qualche anno, è bello riscoprirla. 
La sua vocazione nostalgica - è stata infatti appositamente  ideata come pianta dall'aspetto retrò - la rende perfetta per addobbare la casa durante le feste.
Immaginatela vicino a un albero di Natale decorato nelle tonalità del bianco. O su comò della nonna. L'atmosfera antica e festosa sarà assicurata.


martedì 1 dicembre 2015

ortaggi e frutta di stagione a Dicembre

Dicembre è il mese delle feste, e' quindi il momento dell'anno in cui si dedica un'attenzione particolare alla preparazione dei pasti,  magari scegliendo prodotti esotici. Anche rimanendo sul tradizionale, però, sono tanti gli ortaggi di stagione da poter servire durante le feste. 
Non dimentichiamo, infatti, che è questo il periodo del tartufo con cui realizzare gustosi crostini, antipasti,  paté e tagliolini. Un altro prodotto degno di nota è il topinambur da provare al forno. O il meno noto scorzonera.

Prodotti golosi:

  • Tratufo 
  • Funghi porcini
  • Scorzonera

Ortaggi salutari:

  • radicchio, indivia
  • cavoli: cavofiore, broccoli etc.
  • cardo, catalogna
  • spinaci
  • cime di rapa

Stella di Natale cento varietà di colori, le più particolari

Coltivate  e ibridate da  più di un secolo, con risultati sempre più spettacolari, le  Stelle di Natale sono disponibili in commercio in più di cento varietà.
Se state pensando di acquistarne una, forse potreste decidervi per una
Stella particolare capace di dare al vostro Natale un tocco di novità, ma sempre nel rispetto della tradizione che la vuole dal 1889- anno del suo primo utilizzo in S. Pietro- a fianco dell'albero di Natale. Anzitutto poteste optare per un colore insolito. La gamma delle nuance è molto ricca e va dai colori più improbabili e caldi come l' arancione e il giallo, a quelle più eleganti come il bianco e il blu,  fino alle varietà screziate e striate, dal sicuro effetto decorativo. Ci sono poi Stelle dalle brattee seghettate, arricciate, arrotondate e addirittura striate. Per non parlare dei formati, da quelli giganti a quelli mignon. Eccone una carrellata. (Per ingrandire la foto basta cliccarci sopra).
Se poi vi serve qualche consiglio per mantenerla bella fino alle feste ecco il link:












venerdì 27 novembre 2015

Fertilizanti naturali i gusci d'uovo

Ecco un'idea che vi farà risparmiare denaro, consentendovi anche  di contribuire all'abbattimento dei rifiuti. 

Forse non lo sapete, ma proprio in  dispensa avete un potente fertilizzante, ricco di calcio e sali minerali. Avete indovinato? 
Proprio così: si tratta del guscio d'uovo che d'ora in poi potrete utilizzare per nutrire le vostre piante. Basterà  sminuzzarlo grossolanamente e mescolarlo al terriccio dei vasi o del giardino. 

Le sostanze nutrienti si libereranno a poco a poco seguendo il ritmo naturale del compostaggio. Non male, vero? :)



Tisane al naturale: una foglia di alloro contro la gastrite

Soffrite di gastrite? Se vi piacciono le tisane, ma quelle in commercio vi sembrano troppo zuccherose, provate questa, naturale al 100%.

Raccogliete un mazzetto di foglie di alloro (Attenzione a non confonderlo col Lauro che è velenoso), fatele essiccare e conservatele al buio in un luogo asciutto. Avrete così a disposizione un'ottimo ingrediente per preparare tisane aromatiche e delicate.

Non vi resta che portare ad ebollizione una tazza d'acqua e immergervi una singola foglia di alloro: l'aroma prima, il sapore dopo vi conquisteranno.

lunedì 26 ottobre 2015

Come far arrivare la stella di Natale alle feste


Di questi tempi la Stella di Natale ci invita all'acquisto occhieggiandoci bellissima  nelle vetrine dei negozi o sui banconi dei supermercati,  per poi, come ad opera di un dispettoso sortilegio, cominciare a  sciuparsi non appena varcata la soglia di casa, ritrovandosi nel cestino prima del Natale. Ecco allora una piccola guida per farla sopravvivere. Per salvarla, infatti, non è necessario essere esperti giardinieri, e basterà  prendere alcuni semplici accorgimenti.


  1. posizionarla in un luogo luminoso, ma senza raggi diretti del sole
  2. evitare le correnti di aria fredda riponendola in casa lontano da porte e finestre
  3. per evitare che subisca una temperatura eccessiva (sopra i 22 gradi) tenerla lontano da radiatori e stufe
  4. annaffiarla solo quando il terriccio è secco con scarse,ma frequenti somministrazioni d'acqua (teme il marciume radicale)
  5. non potarla durante la fioritura e rimuovere con delicatezza solo le parti eventualmente danneggiate
  6. non concimarla durante la fioritura
Se poi  la classica stella di Natale cremisi vi ha stufato, date un'occhiata alle nuove varietà:


Attenzione: la fioritura corrisponde alla colorazione delle foglie. I veri fiori però sono quei piccoli boccioli gialli che partono proprio dalle brattee, foglie trasformate, si chiamano Ciazi. 
Nel maneggiare la stella di Natale bisogna tener presente che si tratta di una pianta tossica, sarà quindi opportuno utilizzare dei guanti, tenerla lontana da bambini e animali e lavarsi le mani dopo averla toccata.




venerdì 21 agosto 2015

Come coltivare la fragola lampone Framberry Red dream

Immaginate di assaporare una fragola e un lampone, due sapori in un unico frutto, e avrete la fragola framnberry. Anche l'aspetto è ibrido più piccola e rotondeggiante di una fragola classica.

La coltivazione è semplice e la crescita è veloce. Il trucco però c'è: per avere bei frutti è importante associarla a qualche pianta di fragola comune o, se ne possediamo uno, impiantarla direttamente nel fragolaio. 

Il sapore particolare la rende un ottimo frutto di bosco, da utilizzare nella preparazione di dolci e marmellate, ma anche da gustare fresco, in macedonia o associato alla classica spruzzata di panna montata. 


Coltivazione: lavorare il terreno in profondità arieggiandolo e ripulendolo da ogni erbaccia. Lasciare uno spazio di 30 cm tra una piantina e l'altra. 

giovedì 20 agosto 2015

Come coltivare la fragola gialla Yellow wonder


Ancora prima che dal colore si riconosce per l'intenso aroma mieloso. La yellow wonder altro non è che una fragola di bosco di grandi dimensioni, dall'abbondante produzione e dal sapore molto dolce.

La sua coltivazione è semplice perché si tratta di una pianta molto resistente. Sopporta inverni rigidi ed estati calde, riuscendo a fruttificare anche quando il raccolto delle altre fragole è compromesso. La particolarità di questa varietà è che non si propaga per stoloni. 
La sua posizione privilegiata è il mezzo sole.

In sintesi: 
  • Clima:Si può coltivare fino a 1500mt slm e sopporta fino a 15 gradi sotto lo zero. 
  • Fioritura: dalla primavera all'autunno
  • Frutti: da primavera all'autunno

lunedì 20 luglio 2015

Come coltivare il goji in vaso o in giardino

E' un arbusto che in natura sopporta importanti escursioni termiche, dai -20 ai 40 gradi. Anzi, sarebbe proprio questa resistenza agli agenti esterni il segreto delle sue benefiche  proprietà. Appartenente alla famiglia delle Solanacee può essere coltivato anche a livello domestico, in vaso o in giardino, la crescita però  è lenta e impiega molti anni prima di fruttificare.Tuttavia, se si considera che  a rendere prezioso questo frutto vi è probabilmente anche una componente ambientale -terreni alcalini, ricchi di sali minerali - difficile da riprodurre, acquistarne una piantina diventa più che altro una questione di curiosità. In commercio il frutto raccolto si trova, soprattutto all'estero. In Italia circola su un mercato di nicchia. Viene venduto essiccato o in concentrati, ma anche addizionato ad alcuni alimenti.

sabato 27 giugno 2015

Plantoide, ora la pianta e' robot

Finalmente anche gli umanoidi avranno il loro giardino. Arrivano infatti i Plantoid, piante robot in grado di svilupparsi come organismi.  Al posto delle radici, vere e proprie sonde capaci di crescere e diramarsi nel terreno. Lo scopo? Raccogliere informazioni sule qualita' chimiche del suolo e valutarne lo stato di inquinamento.  Il progetto e' stato sviluppato dall'Istituto Italiano  di Tecnologia di Genova.
Il  Plantoide -  dalla schematica forma di albero- sarà costituito da un apice radicale munito di sensori, attuatori e unità di controllo, e da un tronco robotico, collegati meccanicamente tra loro da una struttura allungata. L’obiettivo del progetto è realizzare una rete di radici robotiche sensorizzate, che riproducano la capacità di esplorazione, di adattamento ambientale e di coordinazione tipica dei vegetali, e forniscano un modello di pianta artificiale equiparabile al mondo naturale anche in termini di efficienza energetica e di sostenibilità.

lunedì 22 giugno 2015

Coltivare in vaso la curcuma

Coltivare la curcuma in casa e' possibile, come pianta d'appartamento. Talvolta e' addirittura venduta nei vivai come ornamentale, per la bellezza dei suoi fiori.
In ogni caso, per coltivarla e' necessario disporre di un rizoma fresco da interrare che si puo' acquistare in erboristeria.

Una volta ottenuto il rizoma si pianta  in un vaso non troppo grande. a meta' circa dell'altezza del vaso, ricoprendo con terriccio ricco.  il periodo migliore per interrarlo e' la primavera inoltrata quando le temperature sono alte e non vi sono grandi escursioni termiche tra il giorno e la notte.
E' importante ' annaffiare spesso la terra in modo da riproporre l'umidita' necessaria allo sviluppo di questa pianta proveniente dai climi umidi dell' 'oriente. Attenzione pero' al ristagno che e' mal tollerato e porta alla marcescenza del rizoma. In piena estate sara' poi consigliabile vaporizzare un po' d'acqua direttamente sulle foglie. La buona notizia e' che non dovremo temere l'attacco di parassiti.
In autunno la pianta andra' ritirata dove la temperatura non scende  mai sotto i 10 gradi.
Dopo la fioritura, infatti, entrera' gradualmente  in riposo vegetativo come un qualsiasi bulbo per poi riprendere il suo sviluppo la primavera successiva. A questo punto si potra' procedere alla raccolta di qualche rizoma da consumare.
Con un'avvertenza: le proprieta' della curcuma sono il risultato dell'interazione con l'ambiente naturale dunque una coltivazione nei nostri climi  produrra' probabilmente una pianta meno nutritiva.

venerdì 5 giugno 2015

Giardino tecnologico, risparmiare acqua con un dispositivo smart

Si chiama GreenIq ed e' un dischetto che contiene al suo interno una vera e propria centralina in grado di controllare il livello di umidita' del terreno in giardino.

La novita' rispetto agli annaffiatori automatici e' la possibilita' di suddividere il terreno in sei zone stabilendone le rispettive necessita'. Il dispositivo si integra con le previsioni meteo e fornisce dati via app.

E' compatibile sia con Android , iOs e Windows. La promessa? Risparmiare fino al 50% dell'acqua per le irrigazioni, con una spesa iniziale di 250 dollari.


giovedì 4 giugno 2015

Coltivare ravanelli lunghi bicolori il pernot e il flamboyant

Diversi per forma e colore  queste due varieta' di ravanelli offrono l'occasione di arricchire il proprio orto (e la propria tavola) incuriosendo il gusto e stimolando l'occhio di grandi e piccini. Ecco come coltivarli:
Ravanello Flamboyant


Ravanello Pernot

E' una varieta' precoce che si puo' gustare dopo un solo mese dalla semina. Ha una polpa molto croccante e si consuma di piccole dimensioni, facendo attenzione a non ritardarne la raccolta che potrebbe inficiare il risultato. 
Il terreno di piantagione deve essere ben lavorato e areato. Si semina da marzo a settembre e si raccoglie da aprile ad o ottobre. 


Ravanello Flamboyant


Teme siccita' e ristagni d'acqua. Va seminato in file: 30 cm da fila a fila, 5 cm da seme a seme sulla stessa fila.  Si semina da marzo ad ottobre. 

mercoledì 27 maggio 2015

Come assimilare la curcuma sfruttando al meglio le proprieta'

Rizoma dalle proprieta' straordinarie, la curcuma si consuma in polvere previa essiccazione e triturazione. La si trova al supermercato o in erboristeria pronta per il consumo. Difficile purtroppo trovarla fresca. Il suo principio fitoterapico e' la curcumina, una sostanza dalle grandi capacita' terapeutiche - antiinfiammatorie e disintossicanti - ma dalla bassa biodisponibilita': vale a dire che  il nostro organismo riesce ad assorbirne una minima parte, circa il 5%, della quantita' ingerita. Al punto che per poterne trovare traccia nel sangue bisognerebbe consumarne  almeno 4\5 grammi al giorno, e molta di piu' per averne effetti curativi.
Esistono pero' degli accorgimenti per favorire  l'assorbimento della curcumina associandola ad un grasso o ad altri alimenti.

1) olio di curcuma: Aggiungere della curcuma (le quantita' e' discrezionale ) all''olio extra vergine di oliva lasciandolo riposare una settimana.

2) Golden milk         Link : http://piccolifrutti.blogspot.it/2015/05/come-preparare-il-golden-milk-passo.html

3) Aggiunta al succo di Ananass

4) Consumandola con una manciata di pepe.


Leggi anche >  Come coltivare la curcuma in vaso

Come preparare il Golden milk passo passo


Considerato un portento per le sue capacita' benefiche in grado di combattere i dolori osteo-articolari il latte d'oro e' anche semplice da preparare.  Ecco come realizzarlo passo passo.

1)Il primo step e' la realizzazione della cosiddetta pasta di curcuma.

Si miscelano tre parti uguali ( una tazzina, un cucchiaio etc..)  di curcuma, acqua e pepe mettendoli a bollire e mescolando fino ad ottenere un composto omogeneo.

2) si prende una tazza di latte (si puo' utilizzare anche il l atte vegetale anche se meno grasso e quindi meno utile all'assimilazione della curcuma) e si porta ad ebollizione, aggiungendo un cucchiaio di pasta di curcuma e uno di olio di mandorle dolci. Si lascia bollire per due minuti e si aggiusta di sapore con un po' di miele. 


Importante: la pasta di curcuma una volta realizzata puo' essere utilizzata per piu' preparazioni, l'importante e' conservarla in frigorifero in un barattolo chiuso. Va considerata "scaduta" dopo un mese.





martedì 26 maggio 2015

Come salare senza sale col sedano : ricetta

Se la raccomandazione a ridurre l'uso del sale arriva direttamente dall'Organizzazione Mondiale della Sanita'- che ne stima la massima assunzione giornaliera in un cucchiaio da cucina - restare nei limiti non e' affatto facile. Colpa sopratutto  dei preparati industriali ricchi in Sodio. L'unico modo che ci resta per abbassare il consumo di sale  e' fare attenzione al dosaggio durante la  preparazione di cibi o al consumo a  tavola.
Fortunatamente pero' esistono modi per risolvere il problema senza rinunciare a cibi saporiti.
Tra questi vi e' senz'altro il "sale di sedano". Prepararlo e' semplice ed e' davvero in grado di supplire col suo gradevole gusto all'uso del sale, senza effetti collaterali ( a meno che ovviamente non si abbia un'intolleranza al sedano stesso).
Ma come si prepara? Facile:

1) lavate del sedano fresco e mettetelo ad asciugare (potete usare anche le parti piu' esterne e dure).
2) lasciatelo essiccare al sole. D'inverno o per praticita' si puo' usare anche il forno.
3) una volta essiccato trituratelo fine.

A questo punto non resta che provarlo!

mercoledì 20 maggio 2015

Coltivare il basilico violetto

Col suo aroma delicato, ma gustoso il basilico violetto, chiamato anche Red Rubin per il suo colorito tendente a rosso,  e' un'aromatica speciale dalle forti suggestioni ornamentali. Il sapore non invadente lo rende adatto a piatti delicati e raffinati, a condire pesce o minestre. Con poche foglioline si possono rendere colorati piatti dal colorito sciatto e rallegrare le portate. Col basilico violetto anche le insalate assumono quel tocco in piu'.

Veniamo alla coltivazione (semplice, come per ogni aromatica). La posizione da preferire e' il semi sole. Si possono acquistare piantine da trasferire in vasi piu' grandi dove si espandera'. Il terriccio da usare e' quello da orto Va annaffiato con moderazione, quando il tereno e' asciutto. 
Consumo: da preferire le foglie piu' giovani se si desidera un aroma piu' intenso, quelle piu' grandi se al contrario si punta sulla delicatezza. Proprieta': Vitamine (A e C) e minerali. Ottimo per la digestione. 

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