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giovedì 28 aprile 2011

Coltivare un piccolo pero da vaso: pero nano

Con gli alberelli nani si può avere un frutteto in poco spazio. Come per i meli e i mandorli esistono i peri mignon. Il vantaggio è la possibilità di una coltivazione più mirata. In vaso infatti è più facile dosare concime e acqua. Una volta che i frutti sono sui rami l'effetto è davvero grazioso. Attenzione: poichè il pero anche nella versione mini non è autofertile, per avere i ftutti bisognerà a cqusiarne due piantine o vivere in una zona dove sono peresenti altri peri: i fiori potranno così essere impollinati e maturare in frutti.

Altre foto Pero  Prime perine

Pero selvatico

E' un albero dalle dimensioni medie, si sviluppa in altezza fino a 15 mt mentre i frutti raggiungono i 10 cm  di lunghezza. Il colore dei fiori è bianco e sbocciano a primavera inoltrata. I frutti possono avere diverse tonalità dalle verdi al ruggine.

lunedì 25 aprile 2011

Albicocco nano coltivarlo in vaso o terra

Se per avere un albicocco in giardino bisogna mettere in conto un albero che può raggiungere i 10 metri con l'albicocco nano non avremo questo problema, l'altezza massima raggiunta è di  un metro e ottanta.  Come gli altri alberi nani può essere coltivato in vaso.
E' possibile pero' tenere a bada anche l'albicocco normale con adeguate potature. I fiori sono bianchi o rosa pallido e i frutti possono essere a colorito uniforme o picchiettati di rosso. Sono i rami più vecchi a fruttificare quindi bisogna fare attenzione ai tagli e alle potature.

sabato 23 aprile 2011

Il corbezzolo: bacche golose

Quasi un albero di fragole, dai frutti rossi e bitorzoluti, che maturano in autunno.
Può raggiungere un'altezza di circa 4 mt quindi è adatto a giardini spaziosi, anche perchè la chioma diventa rigogliosa. Predilige un terreno calcareo. Ha una particolarità: i frutti impiegano un anno a maturare quindi sullo stesso ramo compaiono contemporaneamente le bacche e i fiori che arriveranno a maturazione l'anno successivo con un effetto spettacolare.

martedì 19 aprile 2011

Mandorlo nano ( in vaso o in piena terra)

Il mandorlo nano è l'ideale per la coltivazione in vaso ma è molto decorativo anche in giardino.
E' un arbustello di piccole dimensioni ( sotto il metro) ed è particolarmente resistente alle temperature rigide. Se coltivato in vaso necessita, invece, di abbondanti innaffiature durante il periodo estivo. Bisogna fare attenzione al terreno perché è una pianta che non sopporta i ristagni d'acqua quindi non devono restare concentrazioni di umidità nel sottovaso.  Necessita di un'esposizione in pieno sole e di concimazioni: ottime quelle da diluire in acqua. Fruttifica.

domenica 17 aprile 2011

Mele nane: coltivare meline Annurca

Sono mele piccole,  dal colorito rosso e dal grande sapore, leggermente acidulo. La loro candida polpa ha una consistenza davvero croccante. L'albero che le produce non è nano ma seppur piccolo ha normali dimensioni dettate dalla varietà e non dalla miniaturizzazione. Si presta comunque alla coltivazione in vaso in cassette capienti. E' un prodotto Igp (indicazione geografica protetta) originario della Campania dove si coltiva da tempi antichi.


sabato 16 aprile 2011

Coltivare Melo nano in vaso

Coltivare un melo in vaso è possibile. Basta acquistarne  una variante nana. Questi alberelli raggiungono l'altezza massima di 180 cm, non necessitano di un terreno molto profondo e  producono frutti di normale dimensione. La loro coltivazione offre un risultato decorativo, oltreché culinario,  in armonia con le stagioni. Dai primi fiori bianchi in primavera, al verde estivo  delle foglie al colorarsi dei frutti autunnali. E l'infuocarsi, infine, delle foglie decidue.Coltivare un melo nano  è semplice. Bisogna, però,  ricordarsi di rinvasarlo  di tanto in tanto con terriccio fresco aggiungendo sul fondo del concime ricco di calcio (senza esagerare). Occhio anche alle potature che sono necessarie ma devono essere prudenti.

Gli altri post a tema:

martedì 12 aprile 2011

Proprietà nutritive delle fragole

Le fragole sono frutti ricchi di vitamine (B, K, C, E).
Sono povere di calorie (30/40 circa per ogni cento grammi)  e forniscono impotanti sali minerali come il calcio il potassio e il magnesio. Sono povere, invece, di sodio il che le rende adatte per una dieta che voglia favorire il drenaggio dei liquidi. E come tutti i frutti rossi, in virtù delle loro proprietà nutritive,sono considerate un potente antiossidante.

Leggi anche:

- Difendersi dalle lumache
- Terreno adatto
- Fragole di bosco
- Fragole rampicanti
- Fragole bianche e pineperry
- Fragole, incrementare la produzione
- Marmellata casereccia di fragole light
- Concimazione delle fragole
- Pulizia delle piante di fragole
- Ragno rosso

lunedì 11 aprile 2011

Cura del ribes

Luce, concime organico e acqua. Sono poche le mosse che consentono di avere in giardino un  ribes bello e rigoglioso.
Il concime va steso a primavera sul terreno intorno alla pianta, alla base del fusto. E' opportuno annaffiare di tanto in tanto le nuove piante messe a dimora, l'annaffiatura  andrà ripetuta anche durante l'estate nei periodi di maggior siccità. Per le piante più vecchie sono sufficienti sporadiche irrigazioni.

Foto primi germogli

Quando potare il ciliegio

E' bene potarlo il meno possibile. E' opportuno, però, eseguire le potature necessarie ( per indirizzarne la crescita e favorire la fruttificazione) durante il periodo primaverile, all'inizio della vegetazione. Se si tratta di un albero vecchio è bene potarlo in autunno e/o in inverno (gennaio/febbraio), per liberarlo dai rami rovinati e stimolarne la nascia di nuovi. Anche in questo caso bisogna fare molta attenzione ed evitare tagli aggressivi.

giovedì 7 aprile 2011

Pulizia delle piante di fragole

A primavera un'operazione facile ma necessaria  per le fragole è quella della pulizia delle piantine. Questa regola vale sia per le varianti tradizionali che per quelle rampicanti. E' necessario, in pratica,  rimuovere insieme alle erbacce moleste, tutte òle foglioline sciupate dal'inverno, facendo attenzione a non danneggiare quelle nuove. In questo modo le piante si rinforzeranno e saranno pronte per una più abbondante fioritura e fruttificazione.

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Concimare le fragole

La concimazione è un'operazione importante per avere molti frutti.
Si può utilizzare del concime naturale acquistabile in qualsiasi negozio di articoli per orticoltura, in questo caso va steso sul terreno in piccola quantità evitando l'iperconcimazione  che potrebbe "bruciare" le piante. E' consigliabile di tanto in tanto lavorare il terreno per farlo respirare renderlo più "drenato".

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mercoledì 6 aprile 2011

Salvare le fragole dalle lumache

Proteggere le fragole, come i freschi germogli delle piante, dall'ingordigia delle lumache potrebbe diventare presto una necessità. In commercio esistono prodotti tossici per le lumache (veleni) o rimedi biologici.
I rimedi biologici sono quelli più interessanti perché permettono di non uccidere le simpatiche bestiole e di poter raccogliere i frutti prelibati. Si tratta di trappole a base di birra oppure di strisce di sale con cui circondare la piantagione di fragole.

Trappole a base di birra: ebbene sì le lumache sono ghiotte di questa bevanda. Basterà quindi mettere dei piccoli contenitori ( come dei sottovasi) e rimboccarli di tanto in tanto per deviare la loro attenzione dai germogli e dai frutti.

Strisce di sale: al contrario della birra, l'effetto è repellente, respingono le chiocciole, creando per loro delle barriere invalicabili.

Bocconcini deliziosi: anche spargere pezzetti di patate per il giradino distrarrà la loro attenzione dai germogli.


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Fragole bianche
Proprietà nutritive delle fragole
Terreno adatto alla coltivazione di fragole
Fragole, incrementare la produzione 
Marmellata casereccia di fragole light (ricetta)
Pulizia delle piantine
Concimare le fragole
Fragole di bosco
Fragole rampicanti
Ragno rosso

martedì 5 aprile 2011

Terreno adatto alla coltivazione di fragole

Le fragole sono piante rustiche che tendono ad adattarsi un po' a tutte le condizioni. Esistono però delle caratteristiche del terreno che rendono ottimale la loro proliferazione e fruttificazione.
Anzitutto deve trattarsi di un terreno ben drenato e con una media acidità (ph tra 5 e 6,5). Il ph  è importante perché determina la disponibilità, e  l'assimilazione, di alcune sostanze chimiche nel terreno, può essere misurato facilmente con appositi kit dispinibili nei negozi di giardinaggio ed eventualmente corretto con appositi preparati chimici. Nell'attuare le correzioni però bisogna tener conto che il ph varia nel corso delle stagioni. Le  fragole possono essere coltivate anche in giardini  pensili ma il terreno deve avere una profondità di almeno mezzo metro.


Leggi anche:
- Fragole bianche
- Come salvare le fragole dalle lumache
- Proprietà nutritive delle fragole
- Ragno rosso
- Fragole di bosco
- Fragole rampicanti
- Pulizia delle piantine 
- Marmellata casereccia dietetica (ricetta)
- Concimazione delle fragole
- Incrementare la produzione

lunedì 4 aprile 2011

Quando piantare un ciliegio

Il periodo migliore? Quando l'albero è a riposo:  in inverno dopo la perdita delle foglie o comunque prima della ripresa vegetativa. E' possibile piantarlo anche a primavera con le nuove foglie ma bisognerà curarlo maggiormente, controllando  il terreno e aiutandone l'attecchimento con abbondanti annaffiature.
Se lo piantate in inverno bisognerà fare attenzione a riparare le radici dal gelo, spargendo alla base del fusto abbondante paglia secca.

domenica 3 aprile 2011

Ciliegio Amarena

Arbusto antico, dela famiglia delle rosacee dai fiori bianchi. Gli ottimi frutti, dal sapore  acidulo sono utilizzati per sciroppi da dolci e liquori. La coltivazione non necessita di avrianti rispetto al ciliegio "classico" che in genere viene preferito per il consumo del frutto fresco. E' pero' più rustico e quindi più resistente. E più piccolo rispetto ad un cilegio, dall'andamento cespouglioso può raggiungere al massimo i 6 mt in altezza. Caratteristiche grazie al quale viene chimato " ciliegio selvatico nano".  Da questa pianta discendono alcune delle varietà di cilegie oggi maggiormente apprezzate.

Ribes, lamponi: Primi germogli

Di  questi tempi, il ribes e i lamponi  cominciano a  sviluppare i nuovi germogli. Se la pianta ès tata piantata da poco è consigliabile innaffiarli di tanto in tanto per incoraggiarne la fogliazione. Anche le fragole si muovono con nuove foglioline.



 

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