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sabato 25 maggio 2013

Coltivare lippia dulcis lo zucchero azteco

Dolce quasi come la stevia, ma meno conosciuto, lo zucchero azteco - alias Lippia dulcis- è una piantina perenne proveniente dal Messico e dal Sudamerica dall'aspetto ornamentale e dal gusto zuccherino.

Se ne consumano  fiori e foglie. Sia freschi, come aromatiche grazie al loro sapore mentato, per insaporire insalate, piatti arrosto o macedonie. Che  essiccati, come dolcificante a zero calorie.
L'aspetto della pianta è di per sé decorativo con foglioline lucide che, tra luglio e settembre, si riempiono di piccoli fiorellini bianchi. Non cresce oltre ai 25 cm in altezza, ma i suoi rami striscianti e ricadenti possono raggiungere anche un metro di lunghezza.
Proprietà: dagli aztechi veniva utilizzata come pianta curativa, oggi è apprezzata come dolcificante poiché non altera la glicemia.
Coltivazione: si può piantare su un terreno ben drenato e sciolto oppure in vaso, va posizionata al sole e annaffiata quando il terreno è ben asciutto per evitare ristagni d'acqua che farebbero marcire le radici. 

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