Lo chiamano fungo dell'Amore per quel suo colorito da cartoon dove, c'è da scommetterci, costituirebbe il cibo prediletto di fate e principesse. Se il nome scientifico è meno romantico - Pleurotos Salmonarius - di buono c'è che è facile da coltivare e (meraviglia!) addirittura commestibile, al forno o alla griglia. Ma come si coltiva? Si possono scegliere due strade:
In questo caso dovremo preoccuparci di creare il substrato. Si prende della paglia da fieno ben conservata, la si inumidisce e quando l'umidità è uniforme si mescola alla bustina di semi all'interno di un sacchetto di plastica che andrà lasciato respirare inserendo un filtro di gommapiuma nella chiusura. Dopo una trentina di giorni, se lasciato a una temperatura di 25 gradi in un luogo lontano dai raggi del sole, comparirà una muffa bianca. A quel punto sarà possibile trasferire il composto in giardino, all'ombra al riparo sotto una sottile coltre di terriccio. I funghi dovrebbero spuntare in 30 giorni, mantenendo umido il terreno.
- Una balla o delle buste di substrato già seminato
Si mette in cantina o in latro luogo al riparo dai raggi diretti del sole annaffiandola regolarmente.
Il fungo è molto decorativo e negli ultimi anni è nata la tendenza di regalarlo come
omaggio floreale in occasioni romantiche.
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