Sembrano mirtilli ma sono più grandi, quasi come chicchi d'uva. Promettono effetti sorprendenti sulla dieta e sul dimagrimento grazie alle loro caratteristiche nutrizionali. Si tratta delle bacche di Acai, il frutto dell'omonima palma - Euterpe oleracea-, spontanea nelle foresta amazzonica del Brasile e oggi estensivamente coltivata in Sud America per far fronte alle richieste del mercato, interessato ai suoi frutti e al pregiato cuore di canna.
Il frutto è una drupa bluastra che matura in lunghi grappoli. Negli ultimi tempi è stata protagonista di una campagna disinformativa volta ad accrescerne il consumo per finalità dietetiche.
Una bufala? Quasi.
Di vero c'è che l'Acai, grazie all'alto contenuto di antocianine, è un buon antiossidante, ricco di vitamine -B, C, E, - di fibre, Calcio, Ferro, potassio, e Fitosteroli, sostanze in grado di regolare il colesterolo.
Tutte caratteristiche salutari, ma che nulla hanno a che fare col dimagrimento tout-court. Anzi, al contrario 100 grammi di queste bacche contengono un'ottantina di calorie (il doppio rispetto ai mirtilli) e grassi -saturi e polinsaturi- di cui i mirtilli sono sprovvisti.
L'ideale sarebbe quindi inserirli nella nostra alimentazione al pari di altri frutti. A patto però di consumarli freschi. Meglio lasciar perdere gli integratori a capsule...studi ricorrenti hanno suggerito,che è più efficace assumere le vitamine direttamente dai cibi piuttosto che dagli integratori.
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