Se hanno passato l'inverno in cantina più o meno sono queste le condizioni in cui li ritroviamo a primavera: con qualche fogliolina verde, alcuni getti puntiformi, tante foglie secche e tanti rametti morti. Bisogna quindi procedere ad una potatura che può seguire ad una prima sforbiciata autunnale, oppure sopperire a quest'ultima nel caso non si sia provveduto.
In questo caso (come si nota..) andrà fatta una potatura completa!
La prima operazione da eseguire è la rimozione delle foglie secche. Va fatta con delicatezza per evitare di danneggiare i germogli e le foglie nuove: in questo modo, oltre a stimolare la ripresa vegetativa potremmo valutare anche la salute dei rametti.
E' il momento di prendere cesoie ben affilate e tagliare via le parti secche o danneggiate.
Anzitutto bisogna aguzzare la vista per vedere se ci sono dei piccoli gettiti. Poi tastare con le mani:
perché i rami mollicci sono in genere marci. Infine, se non si è sicuri, si tenterà con un taglio di prova alto...col tempo si affina l'intuito e sbagliarsi diventa difficile.
Consiglio: non potate i gerani appena tirati fuori dal garage ma aspettate una settimana, in modo che i rametti attivi abbiano modo di manifestarsi.
E' il moneto di rinnovare il vaso : con le mani, o con l'aiuto di una paletta, si rimuovono delicatamente 2/4 cm di terra rimboccando poi con terriccio fresco per gerani.
Anche in questo caso serve cautela perché i gerani, come si vede in questa foto e nella successiva, buttano getti nuovi anche dalla base.
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