Il blu pervinca deriva proprio dai suoi bei fiori azzurro-violetto. E' una pianta rustica resistente agli inverni più rigidi. Diffusissima in campagna, e conosciuta fin dall'antichità, era utilizzata per le sue proprietà toniche, astringenti, antidiabetiche, e come cura contro l'anemia e l'epistassi. Belle anche le foglie, di un verde intenso e lucido che sono anche le parti da raccogliere e utilizzare.
In giardino rappresenta un'ottima soluzione per bordare i muretti senza dover spendere denaro. Mantenerla è facile, basta potare di tanto in tanto le parti invecchiate e ingiallite.
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lunedì 7 maggio 2012
domenica 6 maggio 2012
Foto, salvia: risultato della potatura
E voilà ad un mese di distanza si può già notare il risultato della potatura di mantenimento eseguita su una salvia adulta: tante foglie e rametti nuovi! Adesso manacano solo i fiorellini...
sabato 5 maggio 2012
Foto, pero nano in vaso: i frutti crescono
Rispetto a un mesetto fa, la forma dei frutti si sta via via definendo. Ormai i contorni sono proprio quelli di una pera, sebbene in miniatura. Per chi non lo ricordi, o sia curioso, ecco com'erano le perine subito dopo dopo la fioritura e com'era il pero nano fiorito.
Foto, nate le vitelotte
I primi germogli delle vitelotte sono spuntati! E ora non resta che seguirne la crescita...sperando in una buona stagione, non eccesivamente arida, e (magari) a un buon raccolto...
mercoledì 2 maggio 2012
Creare barriere verdi, le canne
Ecco una possibile soluzione per creare veloci barriere naturali. Le canne grantiscono una crescita rapida e un attecchimento sicuro. In alto ho riportato due foto scattate a distanza di un giorno l'una dall'altra, la crescita - si vede bene cliccando sulle foto per ingrandirle - è stata di 4cm nell'arco di sole 24 ore... Il lato negativo di queste piante è il fatto che sono parecchio infestanti...e una volta piantate è difficile liberarsene. Se si è deciso di dedicargli una parte del giardino, magari confinante con dei vicini curiosi, una buona idea può essere quella di crare degli argini alla propagazione delle radici.. barriere cementizie, ad esempio, scavate sotto il terreno.
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Vedi anche: LA VITE AMERICANA
martedì 1 maggio 2012
Trovare i funghi prugnoli
Li chiamano cerchi delle streghe, ma sarebbe meglio attribuirli alle fate perché i funghi che vi si dispongono - prugnoli, alias funghi di S. giorgio alias Tricholoma Georgii - sono davvero squisiti. Li si trova spesso sui campi, nelle radure vicino ai boschi cedui o nei prati accanto a pruni e rose canine, sempre in posizioni soleggiate a partire dai primi tepori primaverili. La tradizione li lega a S. Giorgio e vuole che inizino a spuntare a partire dal 23 aprile. Sono funghi relativamente piccoli di dimensioni, ma il loro cappello che assume le tonalità del panna e del camoscio, può raggiungere i 10 cm di diametro.
Il gambo è cilindrico e corto e la loro nascita può continuare per tutto il mese di giugno. E' un fungo apprezzato dagli intenditori, ma ancora sconosciuto ai più.
La conoscenza delle prugnolaie, custodita come un segreto familiare, viene tramandata di generazione in generazione consolidandosi nel tempo. Perchè la stagione di raccolta sia propizia il prugnolo necessita di tre fattori: piogge abbondanti seguite da giornate soleggiate e temperature miti.
Il prugnolo non ha similari velenosi in primavera, potrebbe essere confuso solo con un fungho autunnale - entoloma lividum - che presenta lamelle ocra invece che panna.
Per chi si improvvisi cercatore di funghi, è buona norma verificarne sempre la commestibilità presso gli appositi uffici sanitari.
*Funghi porcini*

Il prugnolo non ha similari velenosi in primavera, potrebbe essere confuso solo con un fungho autunnale - entoloma lividum - che presenta lamelle ocra invece che panna.
Per chi si improvvisi cercatore di funghi, è buona norma verificarne sempre la commestibilità presso gli appositi uffici sanitari.
*Funghi porcini*
Piante selvatiche officinali, la polmonaria
Facilissima da individuare coi suoi fiori rossi che via via prendono le tonalità dell'azzurro, la polmonaria appartiene alla famiglia delle borraginacee. Il nome le deriva dalle foglie picchiettate di bianco. E un tempo si riteneva - erroneamente- che potesse curare la tubercolosi.
Tra marzo e aprile si raccolgono i fiori, a fine estate invece le foglie che si essiccano lontano dal sole. E' una pianta perenne che ama l'ombra. Ha proprietà diuretiche , astringenti ed espettoranti.
*Funghi prugnoli
*Melissa
*Strigoli
*Menta selvatica
*Cidercia
*Dente di leone
* Cappero
*Timo
Tra marzo e aprile si raccolgono i fiori, a fine estate invece le foglie che si essiccano lontano dal sole. E' una pianta perenne che ama l'ombra. Ha proprietà diuretiche , astringenti ed espettoranti.
*Funghi prugnoli
*Melissa
*Strigoli
*Menta selvatica
*Cidercia
*Dente di leone
* Cappero
*Timo
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