Di questi tempi la Stella di Natale ci invita all'acquisto occhieggiandoci bellissima nelle vetrine dei negozi o sui banconi dei supermercati, per poi, come ad opera di un dispettoso sortilegio, cominciare a sciuparsi non appena varcata la soglia di casa, ritrovandosi nel cestino prima del Natale. Ecco allora una piccola guida per farla sopravvivere. Per salvarla, infatti, non è necessario essere esperti giardinieri, e basterà prendere alcuni semplici accorgimenti.
- posizionarla in un luogo luminoso, ma senza raggi diretti del sole
- evitare le correnti di aria fredda riponendola in casa lontano da porte e finestre
- per evitare che subisca una temperatura eccessiva (sopra i 22 gradi) tenerla lontano da radiatori e stufe
- annaffiarla solo quando il terriccio è secco con scarse,ma frequenti somministrazioni d'acqua (teme il marciume radicale)
- non potarla durante la fioritura e rimuovere con delicatezza solo le parti eventualmente danneggiate
- non concimarla durante la fioritura
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Attenzione: la fioritura corrisponde alla colorazione delle foglie. I veri fiori però sono quei piccoli boccioli gialli che partono proprio dalle brattee, foglie trasformate, si chiamano Ciazi.
Nel maneggiare la stella di Natale bisogna tener presente che si tratta di una pianta tossica, sarà quindi opportuno utilizzare dei guanti, tenerla lontana da bambini e animali e lavarsi le mani dopo averla toccata.