venerdì 19 luglio 2013

La bacca di Acai? Un buon antiossidante. Ma non fa dimagrire.


Sembrano mirtilli ma sono più grandi, quasi come chicchi d'uva. Promettono effetti sorprendenti sulla dieta e sul dimagrimento grazie alle loro caratteristiche nutrizionali. Si tratta delle bacche di Acai, il frutto dell'omonima palma - Euterpe oleracea-, spontanea nelle foresta amazzonica del  Brasile e  oggi estensivamente coltivata in Sud America per far fronte alle richieste del mercato, interessato ai suoi frutti e al pregiato cuore di canna.


Il frutto è una drupa bluastra che matura  in lunghi grappoli. Negli ultimi tempi è stata protagonista di una campagna disinformativa volta ad accrescerne il consumo per finalità dietetiche. 
Una bufala? Quasi. 
Di vero c'è che l'Acai, grazie all'alto contenuto di antocianine,  è un buon antiossidante, ricco di vitamine -B, C, E, - di  fibre, Calcio, Ferro, potassio, e Fitosteroli, sostanze in grado di regolare il colesterolo. 
Tutte caratteristiche salutari,  ma che nulla hanno a che fare col dimagrimento tout-court. Anzi, al contrario 100 grammi di queste bacche contengono un'ottantina di calorie (il doppio rispetto ai mirtilli) e grassi -saturi e polinsaturi- di cui i mirtilli sono sprovvisti.
L'ideale sarebbe quindi  inserirli nella nostra alimentazione al pari di altri frutti.  A patto però di consumarli freschi. Meglio  lasciar perdere gli integratori a capsule...studi ricorrenti  hanno suggerito,che è più efficace assumere le  vitamine direttamente dai cibi piuttosto che dagli integratori.

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