venerdì 21 dicembre 2012

Mele a polpa rossa, dalla RedLove all'Italian Passion alla Pelingo


Hanno la polpa rossa, ma niente a che fare col pomo avvelenato di Biancaneve. Anzi, non sono neppure Ogm. Sono ibridazioni di frutti antichi  con cultivar in grado di migliorarne il sapore che, a causa di un eccesso di composti fenolici, risultava eccessivamente acido.
Annunciate nel 2010 le mele RedLove sono una produzione inglese alla quale ha lavorato un agronomo svizzero  Markus Kubertis che per vent'anni ha incrociato specie diverse tenendo gli alberi in gallerie per evitare l'impollinazione fortuita delle api. Ne esistono due varietà: una precoce, raccolta a metà agosto, e una da magazzino in raccolta da fine settembre. In vendita si trovano anche gli alberelli di piccole dimensioni che non temono il freddo e producono una fioritura che va dal rosa al fucsia. Purtroppo essendo una novità costano un po' di più degli alberi normali.

Quella inglese, però, non è l'unica. Anche l'Italia vanta una sua "Italian Red Passion" selezione, in fase di sperimentazione, che comprende quattro varietà ottenute incrociando un antico frutto piccolo del centro Italia a polpa rubino con diverse cultivar- Annurca e Dolce - realizzata  presso l’Azienda Agraria Didattico-Sperimentale dell’Università della Tuscia. Il contenuto di sostanza secca ed il pH del succo dei frutti, delle quattro linee di Italian Red Passion è pertanto simile a quello dell'Annurca.

Intanto anche nel Trentino, dove storicamente, erano presenti coltivazioni di mele a polpa rossa autoctone, è nato il consorzio «NovaMela» che raggruppa i produttori della regione. Oltre confine, invece, è stato fondato Ifored, organismo internazionale che  avrà il compito di testare, selezionare e commercializzare questa varietà.

Se poi si vuole una mela rossa spontanea e gustosa, le cronache di Urbino raccontano una scoperta straordinaria  in un bosco vicino al santuario del Pelingo dove una signora si è imbattuta in una mela a polpa rossa  dalla rara qualità di essere gradevole al gusto. Il frutto è stato subito ribattezzato Mela Pelingo ed è stata avviata una procedura per ottenere il brevetto.

Dove acquistarla

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