martedì 18 settembre 2012

Sesamo bianco e Sesamo nero

Ottimo per insaporire il pane e renderlo insolito, il sesamo nero, come quello bianco, è anche un integratore alimentare di preziose sostanze.
Originario - probabilmente - dell'India  oggi  è coltivato nelle regioni tropicali e sub tropicali di Asia e Africa. Ha una statura che   normalmente si mantiene sui 50 cm. I fiori sono bianchi ed allungati, all'interno del frutto si celano i gustosi semi.

Il nome scientifico è Sesamum Indicum ed esiste in molte varianti. Una distinzione grossolana può essere fatta tra quella a seme bianco e quella a seme scuro che però comprende diverse qualità.
I semi sono ricchi di sostanze nutritive e contengono un olio essenziale. Non hanno glutine e sono adatti ad una dieta per celiaci. I semi  si conservano essiccati o tostati o se ne estrae un olio alimentare.

Proprietà: Calcio, Omega3 e Omega6, vitamina A, B6, E, Selenio, Zinco, Fosforo, Potassio e Magnesio.

Sesamo nero: è tipico della cucina orientale ma se ne trovano tracce anche in quella greca e turca per la preparazione del pane. Il sapore dei semi scuri è più intenso di quello bianco e contiene una quantità maggiore di olio.

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