In india lo hanno battezzato "la farmacia" per le sue proprietà terapeutiche. E ogni villaggio ne possiede almeno una pianta a cui approvvigionarsi in caso di necessità. Viene impiegato per tutto: dalla normale igiene orale, attraverso l'intaglio di stecchini, alla cura di febbre e infezioni. Le sue foglie vengono utilizzate per allontanare tarme e insetti.
E' un grande albero appartenente alla famiglia del mogano che raggiunge i 30 mt di altezza. Resistente ai climi più aridi, prospera anche in prossimità del deserto.
Le sue proprietà sono oggetto di indagini scientifiche che sembrano ormai convalidare alcune delle sue virtù: antivirali, anticoncezionali e antisettiche. L'applicazione più importante di queste ricerche riguarda la farmaceutica ovvero la sintesi di sostante anti Hiv, Epatite, e Diabete.
Il suo legname,invece, si è rivelato ottimo in carpenteria perché immune all'attacco delle termiti.
Dai suoi frutti e dai suoi semi si ricava un olio usato nell'industria cosmetica come rimedio per forfora e pelle secca, pidocchi e micosi del piede. Anche gli animali da compagnia ne possono beneficiare, è risultato infatti un ottimo antipulci e antizecche.
sabato 24 maggio 2014
venerdì 23 maggio 2014
Foto salvia fiorita
Ed ecco che nel giardino sono apparsi i fiorellini blu della salvia. La pianta, a distanza di un anno dalla potatura, si presenta assai rigogliosa con grandi foglie e una bella fioritura.
Per quest'anno non sarà necessario usare le cesoie basterà ricordarsi di zappettare un po' il terreno alla sua base.
Link:
- Potatura e mantenimento della salvia
- Risultato ad un mese dalla potatura
- Salvia dorata, coltivare l'Icterina
Per quest'anno non sarà necessario usare le cesoie basterà ricordarsi di zappettare un po' il terreno alla sua base.
Link:
- Potatura e mantenimento della salvia
- Risultato ad un mese dalla potatura
- Salvia dorata, coltivare l'Icterina
venerdì 2 maggio 2014
Coltivare peperoni da friggere il Monchetto e il Friggitello o Friariello
Sono de le principali varietà di peperoni adattai alla frittura. Uno viene dalla Campania (Friggitello, foto dx) e l'altro dal Veneto (Monchetto, in basso). Entrambi hanno un ottimo sapore, esaltato dalla frittura.
Friggitello: frutti a forma conica lunghi fino a 10 cm dal color verde-rossastro. Una volta giunti a maturazione sono adatti alla padella. Se lasciati un poco più acerbi sono ottimi sott'aceto. Haanno un sapore dolce intenso.
Monchetto: è una varietà precoce. Il frutto maturo assume le tonalità del giallo, dell'arancio e del rosso. Ha una buccia molto sottile. Ed è ottimo da coltivare perché produce molti frutti ed ha grande resistenza alle avversità.
Ecco come coltivarli:
Necessitano di un terreno fertile e drenato. Sarà opportuno quindi concimare le zone d'impianto( anche un grande vaso) prima dell'arrivo delle piantine. Il terreno va mantenuto umido e sgombro dalle erbacce.
Quando: Si semina in serra da febbraio, in campo da marzo.
Quanto: Producono in media ( e in condizioni ottimali) circa 4,5 kg di raccolto.
Friggitello: frutti a forma conica lunghi fino a 10 cm dal color verde-rossastro. Una volta giunti a maturazione sono adatti alla padella. Se lasciati un poco più acerbi sono ottimi sott'aceto. Haanno un sapore dolce intenso.
Monchetto: è una varietà precoce. Il frutto maturo assume le tonalità del giallo, dell'arancio e del rosso. Ha una buccia molto sottile. Ed è ottimo da coltivare perché produce molti frutti ed ha grande resistenza alle avversità.
Ecco come coltivarli:
Necessitano di un terreno fertile e drenato. Sarà opportuno quindi concimare le zone d'impianto( anche un grande vaso) prima dell'arrivo delle piantine. Il terreno va mantenuto umido e sgombro dalle erbacce.
Quando: Si semina in serra da febbraio, in campo da marzo.
Quanto: Producono in media ( e in condizioni ottimali) circa 4,5 kg di raccolto.