Come si presentava il sentierino, senza erba al centro e pieno di fango ad ogni pioggia, con rivoli d'acqua quasi un piccolo fossato.
lunedì 25 marzo 2013
Zolle erbose passo passo: un metodo veloce per ripristinare sentieri sciupati
Può capitare di ritrovarsi con un sentiero sciupato, senza erba e con la superficie fangosa. In questi casi il problema è ripristinare il tappeto erboso costantemente compromesso dal continuo calpestio. Si può ovviare al problema della ricrescita difficoltosa trapiantando delle zolle erbose già formate. Si possono acquistare oppure trasferire da una zona appartata del giardino dove il verde non avrà problemi a riformarsi. Ecco come fare passo passo:
lunedì 18 marzo 2013
Creare barriere verdi con un giardino verticale a tasche
Se avete un muretto poco gradevole o una rete che che non vi garantisce la giusta privacy ecco una soluzione che consente di avere un giardino verticale coprente e rinnovabile. Si tratta di una parete in fibra vegetale dotata di tasche dove inserire piantine ricadenti, piccoli rampicanti o fiori. Un supporto flessibile in grado di scandire il verde in maniera ordinata, o casuale, a seconda dei gusti. Le piantine, infatti, possono essere via via sostituite aggiungendo arbustelli in inverno e colori in primavera. Il pannello può essere anche utilizzato per creare un giardino verticale in terrazzo, appoggiandolo al muro o alla ringhiera.
venerdì 15 marzo 2013
Foto, tracce di primavera
domenica 10 marzo 2013
Coltivare il peperoncino più piccante del mondo, il Trinidad morunga scorpion: ecco come coltivarlo anche in vaso
Viene dall'Australia il peperoncino più piccante del mondo. Si chiama Trinidad morunga scorpion e appartiene alla specie capiscum chinense, originaria di Trinidad. Nel 2012 ha superato il Trinidad scorpion butch taylor nella classifica stilata dalla New Mexico State University. Raggiunge infatti 1,4 milioni di punti sulla scala Scoville che misura gli effetti della Capsaicina. E' un peperone di grandi dimensioni, come una pallina da ping pong. Consumarlo può mettere alla prova la nostra resistenza e l'unico modo è utilizzarlo in piccolissime quantità per insaporire le nostre pietanze.
Può essere facilmente coltivato, in piena terra o sul terrazzo. Si pianta tra marzo e aprile, con temperature sopra ai 18 gradi. Ecco i passi:
Link: coltivare peperoncini in vaso
Link: coltivare peperoncini, raccolta ed essicazione
Può essere facilmente coltivato, in piena terra o sul terrazzo. Si pianta tra marzo e aprile, con temperature sopra ai 18 gradi. Ecco i passi:
- Preparate dei vasetti con argilla espansa sul fondo, per drenare l'acqua in eccesso, e riempiteli con terriccio universale
- Piantate i semi a 4mm di profondità
- Inumidite il terreno con dell'acqua e mantenere umido con successive spruzzate
- Riporre il vaso in una zona riparata ma in semi-ombra, in qualche giorno spunteranno i nuovi germogli
- Quando le radici si saranno sviluppate a sufficienza si potrà procedere al rinvaso, questa volta concimando con prodotti specifici o con dello stallatico
- continuate ad innaffiare moderatamente, e man mano che la pianta cresce potare le foglie alla base
Link: coltivare peperoncini in vaso
Link: coltivare peperoncini, raccolta ed essicazione
giovedì 7 marzo 2013
Coltivare il mirtillo rosa in vaso: Pink Lemonade, una novità da provare
Il mirtillo si sa è un frutto goloso se poi si veste di fucsia allora diventa quasi irresistibile. Ora c'è. Si chiama Pink Lemonade ed è il risultato di una selezione made in Usa.
Rispetto ai tradizionali mirtilli blu ha un gusto più dolce e si presta alla preparazione di macedonie e torte.
Il ciclo dei colori di questo arbusto è davvero spettacoloso: si passa dall'arancione delle foglie autunnali, al rosa tenue dei fiori in primavera, al tingersi progressivo dei frutti, dal bianco al verde al rosa a maturazione avvenuta a fine agosto, inizio settembre.
Coltivazione: va esposto in semiombra, ama i terreni acidi e necessita di un vaso abbastanza spazioso, per garantirne l'idratazione costante è meglio procedere alla pacciamatura.
lunedì 4 marzo 2013
Fiori impossibili, la rosa Rainbow
Prendete i sette colori dell'arcobaleno e metteteli in una rosa, otterrete la Rainbow. Un fiore inesistente, frutto di una tecnica antica perfezionata dall'olandese Peter Van de Werken che consiste nel sezionare lo stelo e iniettare acqua colorata in modo che venga assimilata dai petali. La rosa migliore per questo procedimento sembra essere la Venezuela. alla spettacolarità del fiore così ottenuto si lega però un piccolo svantaggio: dura meno delle rose naturali.
sabato 2 marzo 2013
Cosa seminare a marzo
Con l'avvicinarsi della bella stagione aumentano gli ortaggi da seminare nel nostro orto.
In campo:
Luna crescente
In campo:
Luna crescente
- Ortaggi: Piselli- Carciofi-Asparagi
- Erbe: Rucola-Stridoli-Prezzemolo-Borragine-Finocchio selvatico-Camomilla-Aneto
- Ortaggi: Lattuga-Radicchio-Porri-Carota-Bieta-Ravanello-Sedano-Spinaci primaverili-Cicoria
In vivaio:
Luna crescente
- Ortaggi: Pomodoro-Melanzana-Zucchine-Peperoni-Cetrioli
- Erbe: Basilico-Menta-Origano-Ruta-Salvia-Timo-Erba cipollina-Maggiorana-Lavanda
- Frutti: Anguria- Melone
- Ortaggi: sedano e lattuga ( si può scegliere se coltivarli già in pieno campo o farli crescere in semenzaio)
venerdì 1 marzo 2013
Fiori curiosi, coltivare un geranio orchidea
Dai terreni aridi della Namibia ai nostri terrazzi, il geranio orchidea - Pelargonium Praemorsum - è una perfetta sintesi delle due specie di cui porta il nome. E' facile da coltivare perché non richiede particolari cure.
Il vantaggio principale? Le annaffiature che, anche nei mesi più caldi, possono essere sporadiche, vanno effettuate solo quando il terriccio si presenta perfettamente asciutto. E sono tollerate brevi dimenticanze..
Il Pelargonium necessita di un terreno ben drenato è quindi opportuno mettere dei ciottoli sulla base del vaso. Va esposto in pieno sole e riparato d'inverno in un luogo luminoso. Una volta ritirato (in autunno), per agevolare il riposo vegetativo, è bene sospendere le annaffiature per riprenderle a primavera.
I fiori sono costituiti da due petali bianchi venati di porpora. I rametti, invece, diffondono un leggero aroma di vaniglia.
Il vantaggio principale? Le annaffiature che, anche nei mesi più caldi, possono essere sporadiche, vanno effettuate solo quando il terriccio si presenta perfettamente asciutto. E sono tollerate brevi dimenticanze..
Il Pelargonium necessita di un terreno ben drenato è quindi opportuno mettere dei ciottoli sulla base del vaso. Va esposto in pieno sole e riparato d'inverno in un luogo luminoso. Una volta ritirato (in autunno), per agevolare il riposo vegetativo, è bene sospendere le annaffiature per riprenderle a primavera.
I fiori sono costituiti da due petali bianchi venati di porpora. I rametti, invece, diffondono un leggero aroma di vaniglia.