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domenica 28 aprile 2013

Vasi improvvisati, piante grasse in bicchieri di vetro



Vecchi bicchieri spaiati, calici con minuscole ammaccature, ormai inutilizzabili, tazzine vintage:  possono diventare dei simpatici contenitori in grado di valorizzare anche le più piccole piante grasse. Con un doppio risultato, estetico ed ecologico. Nella  foto ho combinato un calice con un bicchiere d'acqua e una tazza.










Per il calice ho lasciato il vasetto, inserendo del tulle verde in modo da creare un po' di scintillio e, sempre per dare un po' di brio, ho aggiunto un nastro.
Nell'altro bicchiere ho messo direttamente la terra sfruttando il gioco di trasparenze dato dal suo contrasto col vetro spesso.

lunedì 22 aprile 2013

Piante aromatiche, coltivare il mirto in terra o vaso

Amore e gloria. Il mirto è la pianta dei greci per antonomasia: coronava  spose ed eroi e omaggiava i morti. E' un arbusto sempreverde della macchia mediterranea dalle piccole foglie lanceolate lucenti e aromatiche, dai fiori bianchi e dalle bacche blu. Può crescere fino a 3mt di altezza,  mai oltre gli 800 mt di altitudine.
Coltivazione: è una pianta rustica e si adatta bene anche ai terreni poveri e secchi, ma ama l'Azoto. Preferisce terreni acidi o neutri mentre stenta in quelli calcarei.

Teme il gelo quindi laddove il clima invernale (o il terreno calcareo) non ne consenta la messa a dimora può essere facilmente coltivato in vaso e ritirato o protetto durante i mesi più freddi. Non necessita di frequenti annaffiature anche se l'esigenza d'acqua aumenta un poco se coltivato in vaso.
Se ne utilizzano sia le foglie, i fiori e le bacche che maturano in autunno. In Corsica e in Sardegna invece si produce un caratteristico liquore. Un altro prodotto, molto raro, invece, è il miele di mirto. Contiene un prezioso olio essenziale, il mirtolo, tannini, resine e vitamina C.
Curiosità: dalla distillazione di suoi fiori e delle sue foglie si ricava un'antico elisir di  bellezza detto acqua dell'angelo.
Proprietà: astringenti e antisettiche.

mercoledì 17 aprile 2013

Cura dei gerani passo passo: potatura e rinnovo primaverile

Quella di ritirare i gerani durante l'inverno è una buona abitudine che consente di investire il denaro in nuove specie. Ci sono però alcune mosse da fare per avere gerani sempre belli e fioriture abbondanti.  Oltre a  nutrirli regolarmente con fertilizzanti specifici è importante eseguire alcune operazioni preliminari.


Se hanno passato l'inverno in cantina più o meno sono queste le condizioni in cui li ritroviamo a primavera:  con qualche fogliolina verde, alcuni getti puntiformi, tante foglie secche e tanti rametti morti. Bisogna quindi procedere ad una potatura  che può seguire ad una prima sforbiciata autunnale, oppure sopperire a quest'ultima nel caso non si sia provveduto. 

lunedì 15 aprile 2013

Legumi da scoprire: Azuki verdi


Come i loro parenti rossi  anche gli Azuki verdi possiedono qualità nutritive eccezionali. Consumati come prezioso integratore alimentare dai vegetariani  (non con diete fai da te) per il loro contenuto proteico, sono ottimi anche per tenere a bada  i grassi e il colesterolo. Le vitamine del gruppo B,  i minerali - Calcio, Fosforo, Magnesio, Ferro - gli isoflavonoidi e la  lecitina li rendono alleati di una dieta sana. Il sapore è delicato e si accosta facilmente alle pietanze, la buccia è verde mentre la polpa è chiara. La presenza di fitoestrogeni  rende gli  Azuki verdi  appetibili anche per chi abbia problemi di osteoporosi.



venerdì 12 aprile 2013

Fiori da seminare ad aprile

Dopo gli ortaggi, il giardino. Ecco un breve promemoria ( in ordine alfabetico) dei fiori da seminare in questo periodo, direttamente in campo:                            






  • Lupino

  • Physalis


  • Astro

  • Convolo

  • Margheritina di campo

  • Pisello odoroso



  • Dalia

  • Margheritina pomponette

  • Speronella



  • Fiordaliso

  • Margheritona regina di maggio

  • Verbania


  • Bocca di Leone

  • Girasole

  • Nasturzio
    

  • Calendula

  • Helicrisio

  • Nigella


  • Campanella

  • Lobelia

  • Non ti scordar di me

giovedì 11 aprile 2013

Legumi da scoprire: gli Azuki rossi

Tra le leguminose da considerare per un'alimentazione sana e varia ci sono gli Azuchi (Vigna angularis): piccoli semi, simili ai fagioli, provenienti dal Giappone dove vengono famigliarmente chiamati "soia rossa" per il loro color mogano.
Si tratta di un alimento sano dalle proprietà diuretiche e anti-anemiche, dal basso contenuto di zuccheri e dall'alto contenuto di carboidrati, proteine e minerali come Ferro, Magnesio, Manganese, Potassio, Calcio.
In Oriente vengono anche utilizzati come base per preparati dolci. Alle nostre latitudini sono consumati salati al posto dei fagioli in numerose ricette o al naturale bolliti con l'aggiunta di olio e sale.Si possono usare come contorno per colorare i piatti.
La Pianta è un arbustello che può raggiungere i 90 cm di altezza, facile da coltivare.

mercoledì 10 aprile 2013

Arance: preparare scorzette candite passo passo


Un dessert di frutta, semplice e delizioso a base di arance candite e zucchero. 



    Ecco come realizzarlo in pochi passi:


Anzitutto gli ingredienti: Arance biologiche a buccia grossa, acqua, zucchero semolato

lunedì 8 aprile 2013

Futti antichi, coltivare un Azzeruolo rosso, bianco...giallo

Frutti quasi dimenticati, in grado di farci assaporare i gusti antichi dei bisnonni. Tra le piante da frutto da recuperare per avere un giardino in armonia con la tradizione c'è  l'Azzeruolo.
Il suo nome botanico è Crataegus azarolus sembra originario dell'Asia Minore anche se questa ipotesi non è condivisa  da tutti i botanici. L'Azzeruolo in ogni caso ha trovato diffusione nel mediterraneo: in  certe zone si trova ormai in forma spontanea. L'aspetto è curioso, con un'altezza contenuta- 4mt massimi- e una chioma rada e larga, un portamento a cespuglio, e foglie decidue. Si tratta di una bella pianta che viene coltivata anche a scopi ornamentali. Appartiene alla grande famiglia delle rosacee e in genere si innesta sul Biancospino o sul Cotogno. La crescita da seme è, invece, molto lenta.
Posizione prediletta: prolifera in terreni argillosi ma anche poveri e calcarei, in luoghi  soleggiati e a medie latitudini.
Frutti: - "Azzeruole"- piccoli dai 2 ai 4 cm massimi di diametro a forma di piccole mele o meglio di grandi bacche dal gusto simile  a quello delle nespole, fragrante e croccante. Si consumano fresche, in marmellate , conserve o sotto spirito. Fioriscono tra aprile e maggio e maturano a fine estate.
Proprietà: anti-anemiche e diuretiche.
Varietà: Azzeruolo giallo del Canada, Bianco d'Italia e Rosso d'Italia.
Trucco: per avere più frutti è consigliato piantare due piante- una rossa e una bianca- in prossimità.


venerdì 5 aprile 2013

Giardini di una volta, begli uomini


Alti fusti impettiti - fino a 75cm- dall'andamento fiero. Un tempo questi "begli uomini" erano a guardia di quasi tutti i giardini, bordavano le aiuole e tracciavano i confini. Oggi è bello ospitarli nel nostro verde, sono fiori dal fascino tradizionale.


Caratteristiche:
Il nome esatto di questo fiore proveniente dal sud est asiatico è Impatiens Balsamina, ha foglie verde scuro lanceolate e fiori doppi o semplici dalle svariate colorazioni. 
Semina: a marzo in serra, da aprile all'esterno in un luogo soleggiato e luminoso provvedendo durante la fioritura a ricche concimazioni e annaffiature. Il concime migliore è quello liquido, da somministrare un paio di volte al mese. Si coltiva in genere come annuale.

giovedì 4 aprile 2013

Coltivare un fico nano in vaso, varietà (Dottato, Nerucciolo, Dalmazia, Datterino) e modo

Foglie bibliche a inverdire il terrazzo con frutti che via via  ingrossano diventando golosi. Il Fico nano consente una coltivazione in poco spazio. Si può coltivare in vaso sul terrazzo in una posizione soleggiata avendo cura di annaffiare regolarmente durante l'estate. Sono piante miniaturizzate nel portamento che rimangono sotto i 2 metri di altezza producendo però frutti di normali dimensioni e commestibili.  La varietà migliore è il Dottato, produce due raccolti - in autunno e in primavera- ed è autoimpollinante. Ci sono poi varietà che anche in natura mantengono piccole dimensioni e sono quindi adatti alla coltivazione pensile. Il Nerucciolo che raggiune i 2 mt di altezza e il Datterino che può raggiungerne 3. Questi ultimi producono fichi scuri di piccole dimensioni. Neri e a forma di pera con una polpa rossa quelli del Nerucciolo. A buccia marrone con polpa rossa quelli del Datterino.

Ecco una mini-guida su come coltivarli:

1) Concimazione: iniziare a primavera con dello stallatico e continuare in estate
2)Dimensione del vaso: sui 40/50 cm di diametro
3) Rinvaso: a primavera prima della ripresa vegetativa, solo quando le radici non hanno più spazio. E' importante invece procedere ogni anno al rinnovo.
4) Terreno: ciottoli sul fondo per drenare l'acqua in eccesso, torba 2/3 e sabbia 1/3
5)Posizione: soleggiata e luminosa
6)Clima: Resiste abbastanza bene al freddo, ma in caso di inverni con temperature che precipitano molto sotto lo zero è opportuno proteggere i vasi accostandoli al muro e coprendoli con tessuto non tessuto. Se in terra l'albero resiste fino a 10 gradi sotto lo zero in vaso diventa più sensibile.

Varietà adatte alla coltivazione in vaso:
  • Dottato, produce due raccolti ed è autoimpollinate
  • Fico di Dalmazia
  • Nerucciolo
  • Datterino
Link: Frutti riscoperti  Il Fico Rosa di Pestici 
                                Il Fico Melanzana
                                

mercoledì 3 aprile 2013

Il fascino di coltivare un'orchidea blu: la Vanda Coerulea

Non è difficile immaginare lo stupore di William Griffit quando nel 1837 esplorando una foresta indiana si imbatte in un'orchidea tutta blu. Per una decina d'anni fu solo la sua parola di botanico a testimoniare l'insperata scoperta, poi l'esistenza del fiore azzurro, battezzato Vanda Cerulea, venne finalmente documentata e negli anni '50 cominciarono le prime importazioni inglesi.
Oggi è resta una pianta  collezionata, dalla coltivazione relativamente facile e dall'eleganza indiscussa. In commercio ne esistono però delle 

"contraffazioni" vale a dire delle orchidee Phalaenopsis colorate artificialmente con la tecnica utilizzata anche per realizzare le rose rainbow, la pigmentazione dura poco, poi tornano al colore originale. Non è un grande affare considerando che rispetto a una Phalaenopsis bianca costano il doppio.

La Vanda Cerulea presenta in natura una varietà di colorazioni che vanno dal celeste, al rosa fino al verde. Inoltre sono stati creati numerosi ibridi, dai colori più decisi e intensi.
In India, si trova tra gli 800 e i 1600 metri, è una specie spontanea e pertanto rustica e resistente.
Coltivazione
Esposizione: luminosa, necessita di tanta luce
Temperature ottimali: mai sotto i 10 di notte, mai sopra i 30 di giorno, evitare sole diretto
Acqua: abbondanti e frequenti annaffiature estive, sporadiche nei mesi autunno/invernali
Fioritura: da luglio a settembre, ovviamente in serra si trova fiorita anche al di fuori di questo periodo
Rinvaso: delicato, meglio il rinnovo del terriccio
Potatura: delicata, solo dove non ci sono infiorescenze e comunque con cautela
Concimazione: primaverile ed estiva

Curiosità: l'orchidea è una pianta della salute. Contribuisce a umidificare gli ambienti e a ripulirli da sostanze inquinanti come il formaldeide che trasuda dai mobili.


martedì 2 aprile 2013

Quali ortaggi seminare ad aprile

Aprile è un mese in cui darsi molto da fare per la semina. Sono tante le piante e gli ortaggi da poter piantare in pieno campo e in vivaio.

Pieno canpo

  • Luna crescente:  
Ortaggi: Asparagi, Carciofo, Cardo, Cetriolo.
Legumi: Ceci, Fagioli
Frutta: Anguria
Erbe: Basilico, Prezzemolo, Finocchio selvatico, Rucola, Stridolo, Aneto, Crescione

  • Luna calante:
Ortaggi: Barbabietola, Carote, Biete, Ravanello, Spinaci, Porri, Rapeonzoli, Sedano, Rafano
Insalate: Scarola, Indivia, Lattuga, Cicoria, Radicchio, Misticanza

E in vivaio...

(alcuni si trovano sotto l'elenco di vivaio/pieno campo perché possono essere coltivati in entrambi  i modi, a dover fare da guida sarà il clima della zona)

  • Luna crescente:
Ortaggi: Melanzana, Pomodoro, Zucca, Peperone, Zucchini
Erbe e odori: Rosmarino, Timo, Basilico, Salvia, Ruta, Timo, Erba cipollina, Maggiorana, Menta, Origano
Frutta: Melone

  • Luna calante:
Ortaggi: Sedano






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